All’ombra dei cipressi

opera
All’ombra dei cipressi
All’ombra dei cipressi
categoria Scultura
soggetto Politico/Sociale
tags tomba morte, ricordo, memoria, tempo, vino, ceramica, porcellana
base 120 cm
altezza 70 cm
profondità 100 cm
anno 2021
Alcuni calici di vino divengono protagonisti di una performance silente che si rifà alle offerte funerarie degli antichi Romani; durante la coena novendialis e in occasione delle inferiae era, infatti, usanza portare sulle tombe, oltre a fiori, miele e latte, anche del vino, in dono alle anime dei defunti. Riti antichi, dei quali permane ancora oggi la tradizione che collega alle celebrazioni funebri l’elemento floreale, proposto simbolicamente dall’artista all’interno della mostra nella forma di piccole sculture in porcellana.
La fissità dei fiori in ceramica, capaci di durare per l’eternità, viene così contrapposta alla loro precaria e transitoria versione vivente. Proprio come i fiori freschi sono obbligati ad appassire, allo stesso modo il vino versato nei calici è destinato a evaporare nel giro di alcuni giorni, segnando l’inesorabile trascorrere del tempo.

L’installazione è stata realizzata per la mostra personale Alla muta cenere io canto a cura di Mariacristina Maccarinelli e Lidia Pedron presso la Fondazione Vittorio Leonesio.
All’origine del progetto, il Carme 101 di Catullo, il cui verso “e parlare invano alla tue ceneri mute” – poi ripreso anche dal Foscolo nel sonetto In morte del fratello Giovanni – ha ispirato il titolo della mostra.
artista
Camilla Marinoni
Artista, Bergamo
Foto del Profilo
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exibart prize N4
ideato e organizzato da exibartlab srl,
Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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