opera
dots dots
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale, Astratto, Architettura |
tags | |
base | 180 cm |
altezza | 220 cm |
profondità | 10 cm |
anno | 2023 |
I “dots dots” sono un intervallo, una pausa, una titubanza, forse un pizzico di imbarazzo. Tre prese per arrampicata sono piantate alla parete orizzontalmente, equidistanti, una accanto all’altra; simili a tre punti di sospensione, non permettono né un’ascesa né una discesa. Blu mi ricordano la sottile linea azzurra nei disegni dei bambini. Loro la chiamano “cielo”… Si corre sbrigativamente ovunque e spesso è difficile fermarsi e stare semplicemente in un punto, magari sospesi da terra, senza dover per forza andare da qualche parte. Pensare solo alla gravità, al peso, a un pensiero che, chissà, potrebbe venire. Vorrei tenere tre punti sempre a portata di mano e, in attesa, pensare alla nudità della mia mente come uno spazio limpido e pieno. Ti attacchi, stai lì un po’… Penso abbiano un potere catartico.
L'opera è stata presentata per "Negozio", un progetto a cura di Collettivo Damp, presso Portici (Napoli).
Ph. Collettivo Damp
L'opera è stata presentata per "Negozio", un progetto a cura di Collettivo Damp, presso Portici (Napoli).
Ph. Collettivo Damp