Nata a La Plata, Argentina. Vive e lavora a Roma.
Le mie opere sono il risultato della lotta permanente tra un ritratto non reale e la fisicità stessa della materia pittorica. Non sono interessata ad usare sotterfugi come la prospettiva o il chiaroscuro, per rappresentare la realtà. È la realtà stessa
del dipinto, come oggetto bidimensionale, che mi interessa.
Il colore, la testura, il gesto, sono gli elementi fondamentali del mio lavoro.
Utilizzo principalmente l'impasto in modo da lasciare evidente il mio segno. Sono profondamente attratta da quei quadri dove la presenza dell'artista è tangibile. Sono affascinata da come un pugno di pittura su di una tela possa
generare qualcosa di cosi intenso.
Voglio pensare alla mia opera come un insieme di dipinti e disegni che acquistano senso se guardati uno accanto all’altro, piuttosto che singolarmente. Come un universo unico e particolare dove ogni singolo dipinto trova il suo posto.
Come tutti i pittori non scelgo né il soggetto né lo stile. Potrei dipingere qualsiasi cosa, ma alla fine mi ritrovo sempre a dipingere un ritratto. Ho sempre trovato più affascinante un naso prominente di un vaso con dei fiori.
Le mie opere sono il risultato della lotta permanente tra un ritratto non reale e la fisicità stessa della materia pittorica. Non sono interessata ad usare sotterfugi come la prospettiva o il chiaroscuro, per rappresentare la realtà. È la realtà stessa
del dipinto, come oggetto bidimensionale, che mi interessa.
Il colore, la testura, il gesto, sono gli elementi fondamentali del mio lavoro.
Utilizzo principalmente l'impasto in modo da lasciare evidente il mio segno. Sono profondamente attratta da quei quadri dove la presenza dell'artista è tangibile. Sono affascinata da come un pugno di pittura su di una tela possa
generare qualcosa di cosi intenso.
Voglio pensare alla mia opera come un insieme di dipinti e disegni che acquistano senso se guardati uno accanto all’altro, piuttosto che singolarmente. Come un universo unico e particolare dove ogni singolo dipinto trova il suo posto.
Come tutti i pittori non scelgo né il soggetto né lo stile. Potrei dipingere qualsiasi cosa, ma alla fine mi ritrovo sempre a dipingere un ritratto. Ho sempre trovato più affascinante un naso prominente di un vaso con dei fiori.