Unspoken bond – returning a favor

Questo lavoro è una testimonianza di un legame non detto tra l'artista e la natura. Lei ha chiesto alla terra di prestarle un po' di sé per realizzare dei mattoni in terra cruda per la performance "La casa vivente" al MUDEC (Milano) e ha voluto restituire il futuro dandole indietro ciò che ha preso dopo averlo usato. Quindi ci sono due movimenti coinvolti: una dislocazione e una conseguente rilocazione, e un movimento circolare che riporta all'origine ciò che l'artista ha chiesto e di cui si è presa cura per un periodo di tempo.

edizione unica
dieci fotografie analogiche 10 x 15 cm firmate e numerate con passepartout
cornice di MDF nero 20 x 30 cm