work
Quinta Essentia N°5
category | Sculpture |
subject | Abstract |
tags | juta, fiberart, resin, goldleaf, alchemy, society |
base | 85 cm |
height | 40 cm |
depth | 30 cm |
year | 2019 |
I sacchi di juta pesante, usati per portare merci provenienti dai paesi poveri del mondo, trasudano vero oro bianco rivelando così la loro Quinta Essentia, la loro natura invisibile a sguardi frettolosi e superficiali; appare così, nell’opera d’arte, la profonda trasformazione nata dalla dialettica tra diversi materiali dalla forte valenza evocativa mostrando nuove possibilità che evocano, in chi ne fruisce, inaspettati valori.
In questo senso l’artista è come un alchimista che allude simbolicamente alla possibilità che in ogni materiale, anche povero, ci sia una scintilla divina; quindi l’oro come “Quinta Essentia”. Nel processo alchemico, il materiale è distrutto, purificato e trasformato dal fuoco. Se riversiamo questo processo alchemico nella nostra individualità o nel sociale diventa chiaro che qualsiasi stress che una società affronta in tempi di crisi può portare ad una catarsi attivando la sua intrinseca preziosità. In questo senso, la crisi da il via a una ri evoluzione (intesa come nuova sintesi) che da cittadinanza a valori inaspettati permettendo così alla collettività di evolversi anche attraverso l’arte.
L’opera vuole evidenziare il valore nascosto che emerge quando le tensioni, sociali o personali, portano a un rovesciamento dell’equilibrio in cui siamo abituati a vivere. La trasformazione obbliga a nuovi rapporti tra le parti che ci caratterizzano e a nuove sintesi che fanno emergere l’oro nascosto anche in ciò che ci sembra povero
In questo senso l’artista è come un alchimista che allude simbolicamente alla possibilità che in ogni materiale, anche povero, ci sia una scintilla divina; quindi l’oro come “Quinta Essentia”. Nel processo alchemico, il materiale è distrutto, purificato e trasformato dal fuoco. Se riversiamo questo processo alchemico nella nostra individualità o nel sociale diventa chiaro che qualsiasi stress che una società affronta in tempi di crisi può portare ad una catarsi attivando la sua intrinseca preziosità. In questo senso, la crisi da il via a una ri evoluzione (intesa come nuova sintesi) che da cittadinanza a valori inaspettati permettendo così alla collettività di evolversi anche attraverso l’arte.
L’opera vuole evidenziare il valore nascosto che emerge quando le tensioni, sociali o personali, portano a un rovesciamento dell’equilibrio in cui siamo abituati a vivere. La trasformazione obbliga a nuovi rapporti tra le parti che ci caratterizzano e a nuove sintesi che fanno emergere l’oro nascosto anche in ciò che ci sembra povero