Sono nato il 26/1/1991 a Brescia, ho iniziato gli studi accademici con il triennio in restauro al termine del quale sono passato al corso di decorazione artistica iniziando a sviluppare una ricerca personale, che ora continuo nel mio laboratorio aperto nel 2018. I miei lavori sono il risultato della somma tra libertà, esigenza espressiva, applicazione pratica e ricerca. Ritengo che l’arte, essendo un linguaggio, debba essere accessibile e rappresentare un buon compromesso tra estetica e contenuto.
Colui che crea non è sempre e per forza spinto ad esprimere un concetto complesso, criptico o subliminale, ma semplicemente, spesso, lascia libero sfogo ad una sua modalità e necessità espressiva.
L’ espressione artistica è inizialmente un evento di intimità e diviene solo in un secondo tempo una forma comunicativa collettiva: esigenza profonda che inizia con la crescita di un’immagine in un mondo personale. Tramite una tecnica comune, come l’olio su tela, si delinea spontaneamente, libera da schemi tecnici. La pastosità del colore mi guida verso l’espressione di un paesaggio mentale, scevro da regole artistiche e anche se il soggetto sembra uno solo, si elabora, cresce, si aggroviglia in un impatto di suggestioni momentanee. Non è solo esecuzione, ma trasferimento mente mano tela, volendo portare chi guarda nel mio universo.
Mentre lavoro penso al colore come compagno della linea.
“L’arte del disegno è fondamentalmente ancora la stessa fin dai tempi preistorici. Essa unisce l’uomo e il mondo. Vive attraverso la magia”. Keith Haring
Colui che crea non è sempre e per forza spinto ad esprimere un concetto complesso, criptico o subliminale, ma semplicemente, spesso, lascia libero sfogo ad una sua modalità e necessità espressiva.
L’ espressione artistica è inizialmente un evento di intimità e diviene solo in un secondo tempo una forma comunicativa collettiva: esigenza profonda che inizia con la crescita di un’immagine in un mondo personale. Tramite una tecnica comune, come l’olio su tela, si delinea spontaneamente, libera da schemi tecnici. La pastosità del colore mi guida verso l’espressione di un paesaggio mentale, scevro da regole artistiche e anche se il soggetto sembra uno solo, si elabora, cresce, si aggroviglia in un impatto di suggestioni momentanee. Non è solo esecuzione, ma trasferimento mente mano tela, volendo portare chi guarda nel mio universo.
Mentre lavoro penso al colore come compagno della linea.
“L’arte del disegno è fondamentalmente ancora la stessa fin dai tempi preistorici. Essa unisce l’uomo e il mondo. Vive attraverso la magia”. Keith Haring