Totem Project
Il lavoro di Alessandro Pongan si struttura attorno a un personaggio centrale, il Prono.
Siamo di fronte all’invenzione di un archetipo contemporaneo che in qualche misura dialoga con l’uomo di Vitruvio disegnato da Leonardo.
Il prono è un character che viene rappresentato in diversi contesti, linguaggi e formati senza mai perdere la propria identità.
È massiccio, geometrico, arcaico e pop al tempo stesso. Riecheggia i ciclopi dell’Isola di Pasqua, l’iconografia maya e azteca ma anche i manga e gli ufo-robot giapponesi, i graffiti e i fumetti. Irradia un’energia spirituale tangibile, un senso di mistero e di ricerca del senso dell’esistenza.
Come molti archetipi, la sua natura è doppia. È a carponi in segno di sacrificio e sopportazione, nella posa tipica degli oppressi. Ma al tempo stesso è un accumulatore di energia. Nel suo corpo massiccio si avverte la tensione di un velocista ai blocchi di partenza. È una creatura in ascolto, in attesa del momento giusto per lo scatto. Per rialzarsi e liberarsi di ogni impedimento e disagio. Non a caso Prono ricorda un’altra figura mitologica: Crono, il titano figlio di Urano (cielo) e Gea (terra). Prono è il simbolo del potenziale di riscatto che c’è dentro di noi.
L’artista
Esistono due grandi famiglie di artisti: quelli che seguono una linea ben tracciata dall’inizio, studi all’accademia, studio per lavorare, mostre, collezionisti…; e quelli che invece si sono misurati con la complessità della vita e della contemporaneità, attraversando linguaggi, ambienti, discipline e professioni – cimentandosi a fondo, e ogni volta ripartendo con un rinnovato senso di curiosità verso altri lidi. L’arte, per Pongan, è un approdo della fase matura, ma dopo un lungo percorso vicino all’arte e alla ricerca artistica facendo leva su un bouquet di innegabili talenti. Nel mondo professionale è scenografo, videomaker, 3D artist, grafico, direttore creativo, e in ogni progetto ha sempre cercato di portare una nota limpida e ideale, di pulizia e rigore che potremmo – forse rischiando ma non troppo – ascrivere nel solco delle Avanguardie di inizio secolo scorso.
L’attitudine a cogliere l’essenza del progetto senza farsi deviare da infatuazioni per la tecnologia o per le mode ha potuto essere sostenuta da uno spirito di nuovo artigiano, e non a caso il suo studio si chiama Officina Design. Pongan ha acquisito competenze anche tecniche in decine di programmi digitali per fare cose (progettazione, produzioni 3D e video) con uno spirito libero e verrebbe da dire leonardesco, multidisciplinare.
Questo background gli consente di portare nel mondo dell’arte uno sguardo diverso, ibrido e complesso, che fa anche tesoro dei suoi viaggi ed esperienze in altri paesi. Il suo lavoro non deve giustificare carriere e pronostici, ma solo seguire docilmente la sconfinata libertà dei suoi orizzonti. D’altronde, come diceva Ray Bradbury, la vita è provare le cose per vedere se funzionano.
Eugenio Alberti Schatz
Bio
Alessandro Pongan è nato a La Spezia nel 1963. Al seguito del padre ingegnere, è cresciuto cambiando spesso città e paesi. Dal 1974 al 1981, è vissuto fra Milano e il Brasile, vivendo a Volta Redonda, nell’entroterra di Rio de Janeiro, e a Vitória, la capitale dello Stato di Espírito Santo, una città-isola circondata dall’Oceano Atlantico. Ed è a Vitória che completa gli studi superiori iniziati a Milano, conseguendo la maturità scientifica. La parentesi sudamericana lascerà il segno sulla sua formazione sotto forma di una gioiosa e libera visione sulla vita. Rientrato a Milano, ha frequentato la Scuola Politecnica di Design di Nino Di Salvatore, dove si è diplomato nel 1983 in Visual design. Fra i suoi docenti ci sono Heinz Waible, Attilio Marcolli, e Bruno Munari, che entrava in aula dicendo frasi come “L’albero è l’esplosione lentissima di un seme” oppure “Occorre far capire che finché l’arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.”
Dopo alcuni anni come free lance, nel 1988 ha fondato a Milano lo studio Officina Design, tutt’oggi attivo. Nel biennio 1993-1994 ha trascorso lunghi periodi ad Atene come art director e scenografo di programmi TV per Ant1, una rete televisiva nazionale privata.
Grazie alle esperienze professionali, ha esplorato in profondità gli ambiti della grafica, della televisione, della scenografia, della computer animation, della produzione video, dell’esposizione, ponendo sempre al centro del proprio lavoro la forza pulsante del progetto.
Il suo segno è nitido, deciso, sintetico, cinematografico. Estro latino unito a razionalità nordica. L’attrazione per il Nord lo conduce all’incontro artistico e professionale con il designer danese Hans Thyge, con cui firma diversi progetti, fra i quali la sezione interattiva per i bambini World of Glass del Glasmuseet di Ebeltoft.
L’elenco delle aziende per cui ha lavorato nel corso di quasi trent’anni è lungo. Nel 2015, ha firmato gli allestimenti del padiglione New HollandFiat a Expo Milano 2015, ha diretto uno spot televisivo per Alessi con l’utilizzo di tecniche 3D e ha curato la scenografia e la direzione artistica della cerimonia di premiazione degli Sport Media Pearl Award di Abu Dhabi. Tra i progetti che sta curando attualmente il concpt del Padiglione dell’Azerbaijan per l’Expo 2021 degli Emirati Arabi Uniti.
Dal 2017 Alesandro Pongan si è dedicato all’attività artistica sviluppando un progetto dal titolo Totem generando un racconto visivo sul tema della resilienza e della spiritualità.
Curriculum artistico
MOSTRA COLLETTIVA (in corso) - 05.10.2020 - 24.01.2021
Càpasules de Confinament, art i pandemia a Catalunya - Fundaciò VIla Casas - Museu Can Framis, Barcelona
LECTURE - 05.10.2020 - 24.01.2021
Una scultura al parco: quando l’arte genera un luogo.
Associazione curlturale Casa Testori. - Presentazione dell’opera Gigantino Balossa - premio Balossa 2018.
PUBBLICAZIONE - Gennaio 2019
Libro “Return to the Source, Abudhabi” - New Energy Landscapes from the Land Art Generator. Ed. Prestel
Il progetto “Red Giant” selezionato perla pubblicazione tra i 60 finalisti del concorso.
CONCORSO INTERNAZIONALE DI LAND ART - 2018
LAGI 2018 - Abudhabi Land art Generator - Finalista del concorso con il progetto “Red Giant”.
CONCORSO LAND ART - 2018
Premio arte Balossa - Ente Parco Nord Milano , Casa Testori, Comuni di Novate, Cormano e Bollate.
Vincitore ex-aequo, realizzazione di un’opera pubblica permanente nel parco.
PUBBLICAZIONE - 2019
Catalogo dell’Arte Moderna - Giorgio Mondadori Editore
CONCORSO ARTE - MOSTRA COLLETTIVA - 2018
Premio Arte 2018 - Cairo Editore - Finalista nella categoria scultura, mostra collettiva al Palazzo Reale di Milano.
MOSTRA COLLETTIVA - 10.10.2018 - 20.11.2018
Relazioni Estetiche - Reggia di Caserta. - Villam Art, a cura di Massimo Scaringella
MOSTRA COLLETTIVA 15.07.2017 - 08.09.2017
Contexto - Associazione curlturale Casa Testori, a cura di Davide Dall’Ombra.
Collaborazioni
MOSTRA PERSONALE - 2019
Timeless - Mostra ad invito commissionata da CENTRI PORSCHE MILANO in occasione dell’evento di lancio della nuova auto 911.
MOSTRA PERSONALE - 2018
What’s Next? - Mostra personale a invito commissionata da NEXI in occasione dell’evento di lancio di rebranding.
Il lavoro di Alessandro Pongan si struttura attorno a un personaggio centrale, il Prono.
Siamo di fronte all’invenzione di un archetipo contemporaneo che in qualche misura dialoga con l’uomo di Vitruvio disegnato da Leonardo.
Il prono è un character che viene rappresentato in diversi contesti, linguaggi e formati senza mai perdere la propria identità.
È massiccio, geometrico, arcaico e pop al tempo stesso. Riecheggia i ciclopi dell’Isola di Pasqua, l’iconografia maya e azteca ma anche i manga e gli ufo-robot giapponesi, i graffiti e i fumetti. Irradia un’energia spirituale tangibile, un senso di mistero e di ricerca del senso dell’esistenza.
Come molti archetipi, la sua natura è doppia. È a carponi in segno di sacrificio e sopportazione, nella posa tipica degli oppressi. Ma al tempo stesso è un accumulatore di energia. Nel suo corpo massiccio si avverte la tensione di un velocista ai blocchi di partenza. È una creatura in ascolto, in attesa del momento giusto per lo scatto. Per rialzarsi e liberarsi di ogni impedimento e disagio. Non a caso Prono ricorda un’altra figura mitologica: Crono, il titano figlio di Urano (cielo) e Gea (terra). Prono è il simbolo del potenziale di riscatto che c’è dentro di noi.
L’artista
Esistono due grandi famiglie di artisti: quelli che seguono una linea ben tracciata dall’inizio, studi all’accademia, studio per lavorare, mostre, collezionisti…; e quelli che invece si sono misurati con la complessità della vita e della contemporaneità, attraversando linguaggi, ambienti, discipline e professioni – cimentandosi a fondo, e ogni volta ripartendo con un rinnovato senso di curiosità verso altri lidi. L’arte, per Pongan, è un approdo della fase matura, ma dopo un lungo percorso vicino all’arte e alla ricerca artistica facendo leva su un bouquet di innegabili talenti. Nel mondo professionale è scenografo, videomaker, 3D artist, grafico, direttore creativo, e in ogni progetto ha sempre cercato di portare una nota limpida e ideale, di pulizia e rigore che potremmo – forse rischiando ma non troppo – ascrivere nel solco delle Avanguardie di inizio secolo scorso.
L’attitudine a cogliere l’essenza del progetto senza farsi deviare da infatuazioni per la tecnologia o per le mode ha potuto essere sostenuta da uno spirito di nuovo artigiano, e non a caso il suo studio si chiama Officina Design. Pongan ha acquisito competenze anche tecniche in decine di programmi digitali per fare cose (progettazione, produzioni 3D e video) con uno spirito libero e verrebbe da dire leonardesco, multidisciplinare.
Questo background gli consente di portare nel mondo dell’arte uno sguardo diverso, ibrido e complesso, che fa anche tesoro dei suoi viaggi ed esperienze in altri paesi. Il suo lavoro non deve giustificare carriere e pronostici, ma solo seguire docilmente la sconfinata libertà dei suoi orizzonti. D’altronde, come diceva Ray Bradbury, la vita è provare le cose per vedere se funzionano.
Eugenio Alberti Schatz
Bio
Alessandro Pongan è nato a La Spezia nel 1963. Al seguito del padre ingegnere, è cresciuto cambiando spesso città e paesi. Dal 1974 al 1981, è vissuto fra Milano e il Brasile, vivendo a Volta Redonda, nell’entroterra di Rio de Janeiro, e a Vitória, la capitale dello Stato di Espírito Santo, una città-isola circondata dall’Oceano Atlantico. Ed è a Vitória che completa gli studi superiori iniziati a Milano, conseguendo la maturità scientifica. La parentesi sudamericana lascerà il segno sulla sua formazione sotto forma di una gioiosa e libera visione sulla vita. Rientrato a Milano, ha frequentato la Scuola Politecnica di Design di Nino Di Salvatore, dove si è diplomato nel 1983 in Visual design. Fra i suoi docenti ci sono Heinz Waible, Attilio Marcolli, e Bruno Munari, che entrava in aula dicendo frasi come “L’albero è l’esplosione lentissima di un seme” oppure “Occorre far capire che finché l’arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.”
Dopo alcuni anni come free lance, nel 1988 ha fondato a Milano lo studio Officina Design, tutt’oggi attivo. Nel biennio 1993-1994 ha trascorso lunghi periodi ad Atene come art director e scenografo di programmi TV per Ant1, una rete televisiva nazionale privata.
Grazie alle esperienze professionali, ha esplorato in profondità gli ambiti della grafica, della televisione, della scenografia, della computer animation, della produzione video, dell’esposizione, ponendo sempre al centro del proprio lavoro la forza pulsante del progetto.
Il suo segno è nitido, deciso, sintetico, cinematografico. Estro latino unito a razionalità nordica. L’attrazione per il Nord lo conduce all’incontro artistico e professionale con il designer danese Hans Thyge, con cui firma diversi progetti, fra i quali la sezione interattiva per i bambini World of Glass del Glasmuseet di Ebeltoft.
L’elenco delle aziende per cui ha lavorato nel corso di quasi trent’anni è lungo. Nel 2015, ha firmato gli allestimenti del padiglione New HollandFiat a Expo Milano 2015, ha diretto uno spot televisivo per Alessi con l’utilizzo di tecniche 3D e ha curato la scenografia e la direzione artistica della cerimonia di premiazione degli Sport Media Pearl Award di Abu Dhabi. Tra i progetti che sta curando attualmente il concpt del Padiglione dell’Azerbaijan per l’Expo 2021 degli Emirati Arabi Uniti.
Dal 2017 Alesandro Pongan si è dedicato all’attività artistica sviluppando un progetto dal titolo Totem generando un racconto visivo sul tema della resilienza e della spiritualità.
Curriculum artistico
MOSTRA COLLETTIVA (in corso) - 05.10.2020 - 24.01.2021
Càpasules de Confinament, art i pandemia a Catalunya - Fundaciò VIla Casas - Museu Can Framis, Barcelona
LECTURE - 05.10.2020 - 24.01.2021
Una scultura al parco: quando l’arte genera un luogo.
Associazione curlturale Casa Testori. - Presentazione dell’opera Gigantino Balossa - premio Balossa 2018.
PUBBLICAZIONE - Gennaio 2019
Libro “Return to the Source, Abudhabi” - New Energy Landscapes from the Land Art Generator. Ed. Prestel
Il progetto “Red Giant” selezionato perla pubblicazione tra i 60 finalisti del concorso.
CONCORSO INTERNAZIONALE DI LAND ART - 2018
LAGI 2018 - Abudhabi Land art Generator - Finalista del concorso con il progetto “Red Giant”.
CONCORSO LAND ART - 2018
Premio arte Balossa - Ente Parco Nord Milano , Casa Testori, Comuni di Novate, Cormano e Bollate.
Vincitore ex-aequo, realizzazione di un’opera pubblica permanente nel parco.
PUBBLICAZIONE - 2019
Catalogo dell’Arte Moderna - Giorgio Mondadori Editore
CONCORSO ARTE - MOSTRA COLLETTIVA - 2018
Premio Arte 2018 - Cairo Editore - Finalista nella categoria scultura, mostra collettiva al Palazzo Reale di Milano.
MOSTRA COLLETTIVA - 10.10.2018 - 20.11.2018
Relazioni Estetiche - Reggia di Caserta. - Villam Art, a cura di Massimo Scaringella
MOSTRA COLLETTIVA 15.07.2017 - 08.09.2017
Contexto - Associazione curlturale Casa Testori, a cura di Davide Dall’Ombra.
Collaborazioni
MOSTRA PERSONALE - 2019
Timeless - Mostra ad invito commissionata da CENTRI PORSCHE MILANO in occasione dell’evento di lancio della nuova auto 911.
MOSTRA PERSONALE - 2018
What’s Next? - Mostra personale a invito commissionata da NEXI in occasione dell’evento di lancio di rebranding.