Giuliana Mariniello ha insegnato Letteratura Inglese all’Università di Napoli ‘L’Orientale’ e da vari anni si interessa di fotografia sia dal punto di vista storico-teorico che come ricerca personale. Ha preso parte a workshop con noti fotografi italiani e stranieri tra cui M. Ackerman, J. Atwood, M. Botman, M. Cresci, F. Fontana, G. Gastel, D. Kirkland, S. Plachy, G. le Querrec e A. Webb. Sue foto sono state esposte in circa 80 mostre personali e collettive in Italia (tra cui Napoli, Roma, Milano, Torino, Venezia, Trieste, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ragusa e Siena) e all’estero (Arles, Parigi, Cracovia, Budapest, Tel Aviv, New York, Los Angeles e l’Avana). Si è dedicata soprattutto a ricerche sul paesaggio urbano (La città visibile, Manifest-azioni Volti del tempo e Naples Street Art) e sulla rappresentazione del femminile (Oscuri oggetti del desiderio, Paesaggio con figure e Marilyn Forever).
Ha inoltre curato varie mostre e scritto saggi e presentazioni di vari libri. Tra le sue pubblicazioni: Women X Women (2011), Sulla fotografia giapponese contemporanea (2013), Marilyn Forever (2013), Araki Nobuyoshi. Eros e Thanatos (2019) e La città visibile (2023).
Fa parte della redazione di FOTOIT, è membro dell’Associazione Italiana Donne Fotografe e della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia). Sul suo lavoro hanno scritto, tra gli altri, M. Cresci, L. Erba, C.-H. Favrod, F. Fontana, H. Künkler, E. Gusella, P. Riccardi, G. Tani, M. Smargiassi e V. Ottolenghi. Vive a lavora a Roma.
Ha inoltre curato varie mostre e scritto saggi e presentazioni di vari libri. Tra le sue pubblicazioni: Women X Women (2011), Sulla fotografia giapponese contemporanea (2013), Marilyn Forever (2013), Araki Nobuyoshi. Eros e Thanatos (2019) e La città visibile (2023).
Fa parte della redazione di FOTOIT, è membro dell’Associazione Italiana Donne Fotografe e della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia). Sul suo lavoro hanno scritto, tra gli altri, M. Cresci, L. Erba, C.-H. Favrod, F. Fontana, H. Künkler, E. Gusella, P. Riccardi, G. Tani, M. Smargiassi e V. Ottolenghi. Vive a lavora a Roma.