Born work on the Aventine, when I sang Gregorian chant in the Church of San Saba, the Domenicans friars were placed in the orange garden, […]
Non ho mai esposto in gallerie di prestigio a pagamento, pur ricevendo molti inviti, ora ho accettato di essere inserita nei cataloghi Mondadori, Giunti, alla fine della mia vita per provare .
La mia attività comunque appare in altri cataloghi e libri, come nel catalogo del 1974 di Scotti Tannozzini, nei libri della greca Katerina Theofili, mecenate, che amava gli artisti italiani e ha scritto su di loro vari libri che ha pubblicato a sue spese, spedizione compresa, nel libro “Effettismo Corrente di Pittura Contemporanea” di Francesca Romana Fragale e di varie gallerie. Alcuni miei disegni illustrano il mio libro stampato nel 1985 “Amare sì, attenti però…” e il libro di poesie in vernacolo ”Nustalgie” di Alfredo Carè
Nel 1958 la mia prima mostra organizzata da Ermanno Toccotelli alla Pro Loco di Avezzano, ho partecipato anche alla mostra marsicana, a molte estemporanee nel Lazio e in Abruzzo, a via Margutta come ospite dei Cento pittori a varie gallerie in via Giulia, via del Corso con l’Ucai, al museo Crocetti, soprattutto a mostre all’aperto coma piazza Trilussa, Capranica, Piazza della Repubblica sotto i portici e molte altre. Nella mia lunga carriera pittorica si distinguono diversi periodi dal realismo, al concettualismo riporto le parole del mio sito ”dall’esperienza realistica la pittrice evolve negli anni 60 in un espressionismo particolare in cui, con colori accesi e contrastanti, pennellate pastose e violente, ci descrive il dramma più profondo dell’animo umano, per approdare infine in un surrealismo fantastico, concettuale, ispirato sempre alle problematiche esistenziali dell’umanità. Vediamo omini disorientati, soli, ombrelli volanti, città fantasma in un’atmosfera onirica, creata da varie sfumature di grigio e sprazzi di luce, che illuminano l’orizzonte e fanno sperare in un mondo migliore”(Scultore Peppe Bianchi). Quasi alla fine della mia vita, (2018) mi è capitata una cosa inaspettata e bellissima, il regista Stefano Gabriele, che mi aveva conosciuta su Facebook mi ha contattata per dirmi che avrebbe voluto girare un cortometraggio su di me, assolutamente gratuito perché colpito dalla mia personalità, incredula dopo aver superato una certa diffidenza e titubanza accettai, la ripresa è stata piuttosto lunga ed elaborata, ma il regista era sempre più entusiasta , io ,invece, commossa ed incredula ad ogni ripresa. Mi sembra giusto riportare le sue parole: “IL VIDEO ARTE E VERITA” è un incontro con la straordinaria artista Iginia Bianchi, che mi onora della sua amicizia. Un breve viaggio nel suo mondo incantato, fatto di colori, spiritualità e senso della realtà. Le sue opere, la sua visione del mondo, della natura, delle persone e del Trascendente fanno d’Iginia Bianchi un’artista senza compromessi, una pittrice sopraffina rispetto alla quale non si può rimanere indifferente”
Le mie opere si trovano in esposizione permanente al museo Juana Romani di Velletri via Novelli al salone dedicato ora a Nino Manfredi con le sculture di Peppe Bianchi e in case private.
Sito
www.iginiabianchi.it
La mia attività comunque appare in altri cataloghi e libri, come nel catalogo del 1974 di Scotti Tannozzini, nei libri della greca Katerina Theofili, mecenate, che amava gli artisti italiani e ha scritto su di loro vari libri che ha pubblicato a sue spese, spedizione compresa, nel libro “Effettismo Corrente di Pittura Contemporanea” di Francesca Romana Fragale e di varie gallerie. Alcuni miei disegni illustrano il mio libro stampato nel 1985 “Amare sì, attenti però…” e il libro di poesie in vernacolo ”Nustalgie” di Alfredo Carè
Nel 1958 la mia prima mostra organizzata da Ermanno Toccotelli alla Pro Loco di Avezzano, ho partecipato anche alla mostra marsicana, a molte estemporanee nel Lazio e in Abruzzo, a via Margutta come ospite dei Cento pittori a varie gallerie in via Giulia, via del Corso con l’Ucai, al museo Crocetti, soprattutto a mostre all’aperto coma piazza Trilussa, Capranica, Piazza della Repubblica sotto i portici e molte altre. Nella mia lunga carriera pittorica si distinguono diversi periodi dal realismo, al concettualismo riporto le parole del mio sito ”dall’esperienza realistica la pittrice evolve negli anni 60 in un espressionismo particolare in cui, con colori accesi e contrastanti, pennellate pastose e violente, ci descrive il dramma più profondo dell’animo umano, per approdare infine in un surrealismo fantastico, concettuale, ispirato sempre alle problematiche esistenziali dell’umanità. Vediamo omini disorientati, soli, ombrelli volanti, città fantasma in un’atmosfera onirica, creata da varie sfumature di grigio e sprazzi di luce, che illuminano l’orizzonte e fanno sperare in un mondo migliore”(Scultore Peppe Bianchi). Quasi alla fine della mia vita, (2018) mi è capitata una cosa inaspettata e bellissima, il regista Stefano Gabriele, che mi aveva conosciuta su Facebook mi ha contattata per dirmi che avrebbe voluto girare un cortometraggio su di me, assolutamente gratuito perché colpito dalla mia personalità, incredula dopo aver superato una certa diffidenza e titubanza accettai, la ripresa è stata piuttosto lunga ed elaborata, ma il regista era sempre più entusiasta , io ,invece, commossa ed incredula ad ogni ripresa. Mi sembra giusto riportare le sue parole: “IL VIDEO ARTE E VERITA” è un incontro con la straordinaria artista Iginia Bianchi, che mi onora della sua amicizia. Un breve viaggio nel suo mondo incantato, fatto di colori, spiritualità e senso della realtà. Le sue opere, la sua visione del mondo, della natura, delle persone e del Trascendente fanno d’Iginia Bianchi un’artista senza compromessi, una pittrice sopraffina rispetto alla quale non si può rimanere indifferente”
Le mie opere si trovano in esposizione permanente al museo Juana Romani di Velletri via Novelli al salone dedicato ora a Nino Manfredi con le sculture di Peppe Bianchi e in case private.
Sito
www.iginiabianchi.it