Le mie opere consistono in quadri monocromatici in feltro e cera su telaio in legno.
Si parte da un modulo rettangolare in feltro piegato che viene assemblato in una superfice geometrica, quadrata o rettangolare.
Il feltro piegato assume una rigidità che non ha come stoffa e l'assemblaggio dei moduli crea una ideale tecnica costruttiva. Le successive forme che vengono assunte dalla stoffa assemblata sono peculiari proprio di questo "sistema costruttivo".
Questo tessuto viene appoggiato su di un telaio in legno, piegato, solidificato e unificato al telaio con cera fusa.
Le pieghe formano estroflessioni ed introflessioni.
Le opere prendono forma dalla somma di una o più pieghe, passando da forme semplici astratte a forme complesse quasi scultoree.
Se dovessi dare un significato, al di là del riferimento all'arte barocca, sarebbe quella della "emersione" come venuta alla luce della vita. Vita che emerge da un tutto (o da un nulla), prende una forma e una direzione e alla fine di un percorso ascendente torna ad immergersi, torna a far parte del “tutto” (o a scomparire).
Si parte da un modulo rettangolare in feltro piegato che viene assemblato in una superfice geometrica, quadrata o rettangolare.
Il feltro piegato assume una rigidità che non ha come stoffa e l'assemblaggio dei moduli crea una ideale tecnica costruttiva. Le successive forme che vengono assunte dalla stoffa assemblata sono peculiari proprio di questo "sistema costruttivo".
Questo tessuto viene appoggiato su di un telaio in legno, piegato, solidificato e unificato al telaio con cera fusa.
Le pieghe formano estroflessioni ed introflessioni.
Le opere prendono forma dalla somma di una o più pieghe, passando da forme semplici astratte a forme complesse quasi scultoree.
Se dovessi dare un significato, al di là del riferimento all'arte barocca, sarebbe quella della "emersione" come venuta alla luce della vita. Vita che emerge da un tutto (o da un nulla), prende una forma e una direzione e alla fine di un percorso ascendente torna ad immergersi, torna a far parte del “tutto” (o a scomparire).