opera
Infanzia negata
categoria | Altro |
soggetto | Astratto, Figura umana, Paesaggio, Politico/Sociale |
base | 50 cm |
altezza | 60 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2020 |
E poi arrivano quei giorni in cui ODIO averci visto bene,... primavera del 2019
Nella affannosa corsa verso il non si sa cosa stiamo creando il NULLA, sedicenni che si tolgono la vita tra l’indifferenza generale, per un “dollaro in più” e per un gradino della “scala sociale” si passa su tutto e su tutti. Il prossimo e il “diverso” non sono più una ricchezza da conquistare ma “avversari” da distruggere, ciò che si possiede e la carriera vengono messi in primo piano rispetto al fare figli e alla famiglia, la natura si difende dai nostri abusi ed ogni evento climatico è al di fuori da ogni normalità e il pianeta si sta sgretolando sotto i nostri piedi, e i governanti, i potenti cosa fanno? Assolutamente nulla, continuano ad affannarsi appresso ai p.i.l. e alla supremazia “economica e non” dei loro paesi servi del potere economico, degli indici e dei lobbisti, ignorando le vere necessita dei popoli e del pianeta. E noi, noi cosa facciamo? Nulla, continuiamo a farci “selfie” e a crederci il centro dell’universo mentre la morte ci alita sul collo. Senza almeno un nostro simile che preserverà i “monumenti” della nostra “arroganza” spariremo e la natura riprenderà lo spazio che gli abbiamo sottratto, gli animali giocheranno tra i ruderi delle nostre defunte “civiltà” felici della nostra scomparsa e nemmeno il ricordo rimarrà di noi. C’è un’alternativa a tutto ciò?
Fotografia computer grafica, 100 pezzi su carta fotografica
Nella affannosa corsa verso il non si sa cosa stiamo creando il NULLA, sedicenni che si tolgono la vita tra l’indifferenza generale, per un “dollaro in più” e per un gradino della “scala sociale” si passa su tutto e su tutti. Il prossimo e il “diverso” non sono più una ricchezza da conquistare ma “avversari” da distruggere, ciò che si possiede e la carriera vengono messi in primo piano rispetto al fare figli e alla famiglia, la natura si difende dai nostri abusi ed ogni evento climatico è al di fuori da ogni normalità e il pianeta si sta sgretolando sotto i nostri piedi, e i governanti, i potenti cosa fanno? Assolutamente nulla, continuano ad affannarsi appresso ai p.i.l. e alla supremazia “economica e non” dei loro paesi servi del potere economico, degli indici e dei lobbisti, ignorando le vere necessita dei popoli e del pianeta. E noi, noi cosa facciamo? Nulla, continuiamo a farci “selfie” e a crederci il centro dell’universo mentre la morte ci alita sul collo. Senza almeno un nostro simile che preserverà i “monumenti” della nostra “arroganza” spariremo e la natura riprenderà lo spazio che gli abbiamo sottratto, gli animali giocheranno tra i ruderi delle nostre defunte “civiltà” felici della nostra scomparsa e nemmeno il ricordo rimarrà di noi. C’è un’alternativa a tutto ciò?
Fotografia computer grafica, 100 pezzi su carta fotografica