opera
Passaggio nel blu 1
categoria | Pittura |
soggetto | Figura umana, Bellezza |
tags | collage, memory, 3D |
base | 30 cm |
altezza | 40 cm |
profondità | 2 cm |
anno | 2020 |
"Scollature", collage 3D, pittura su carta
Smantellamento e ricostruzione di due vecchie case, cambiamenti interni e esterni e due traslochi. Per il nostro duo tutto, anche involontariamente, si fa doppio! Ci siamo così ritrovate a svuotare cassetti pieni di ricordi. Volti cari, ma anche sconosciuti nella loro famigliarità, hanno corrotto il nostro immaginario. Così foto di nonne, bisnonne, donne del passato, case crollate e paesaggi dimenticati hanno popolato i nostri so- gni. Inevitabile la trasposizione in pittura.
La ricerca fotografica diventa in questo nostro tempo fondamentale in quanto motore stesso del nostro immaginario. Nella stesura dei bozzetti per i nostri dipinti iniziamo a mettere più foto insieme creando a collage le frammentazioni che da tempo ci distinguono. Inaspettatamente veniamo rapite dal gioco tridimensionale che i lembi di carta formano nello scollarsi l’uno sull’altro. Il gioco di luce ed ombra rende tutto più seducente e ci poniamo delle domande...
Collage pittorici o reale sovrapposizione di lembi? Fotografia o pittura? Finzione o realtà? Non c’è risposta se non nell’immaginazione di chi osserva e noi continuano a sperimentare risposte e rebus da risolvere, in quella continua mutazione che ci rende riconoscibili l’una all’altra.
E’ evidente per noi che la grande bellezza si esprime non in quello che decidiamo di mostrare ma in quello che riusciamo a far immaginare.
Lasciamo quindi che le opere diventino un collage tridimensionale di pezzi sovrapposti tra loro. I volti delle donne attraverso il gioco di forme, luci e ombre, osano addirittura ripetersi, andando a sottolineare quanto sia intimo il doppio sguardo che abbiamo su di loro.
Inauguriamo così questa nostra nuova tecnica che definiamo “Scollatura”, parola che figurativamente si fa simbolo di una società oramai scollata, ma anche di quella femminilità che rende una donna luminosa.
Cavallaro Martegani
Smantellamento e ricostruzione di due vecchie case, cambiamenti interni e esterni e due traslochi. Per il nostro duo tutto, anche involontariamente, si fa doppio! Ci siamo così ritrovate a svuotare cassetti pieni di ricordi. Volti cari, ma anche sconosciuti nella loro famigliarità, hanno corrotto il nostro immaginario. Così foto di nonne, bisnonne, donne del passato, case crollate e paesaggi dimenticati hanno popolato i nostri so- gni. Inevitabile la trasposizione in pittura.
La ricerca fotografica diventa in questo nostro tempo fondamentale in quanto motore stesso del nostro immaginario. Nella stesura dei bozzetti per i nostri dipinti iniziamo a mettere più foto insieme creando a collage le frammentazioni che da tempo ci distinguono. Inaspettatamente veniamo rapite dal gioco tridimensionale che i lembi di carta formano nello scollarsi l’uno sull’altro. Il gioco di luce ed ombra rende tutto più seducente e ci poniamo delle domande...
Collage pittorici o reale sovrapposizione di lembi? Fotografia o pittura? Finzione o realtà? Non c’è risposta se non nell’immaginazione di chi osserva e noi continuano a sperimentare risposte e rebus da risolvere, in quella continua mutazione che ci rende riconoscibili l’una all’altra.
E’ evidente per noi che la grande bellezza si esprime non in quello che decidiamo di mostrare ma in quello che riusciamo a far immaginare.
Lasciamo quindi che le opere diventino un collage tridimensionale di pezzi sovrapposti tra loro. I volti delle donne attraverso il gioco di forme, luci e ombre, osano addirittura ripetersi, andando a sottolineare quanto sia intimo il doppio sguardo che abbiamo su di loro.
Inauguriamo così questa nostra nuova tecnica che definiamo “Scollatura”, parola che figurativamente si fa simbolo di una società oramai scollata, ma anche di quella femminilità che rende una donna luminosa.
Cavallaro Martegani