opera
Seven Warriors
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | Cina, Warriors, Soldiers, sldati, terracotta |
base | 700 cm |
altezza | 110 cm |
profondità | 60 cm |
anno | 2019 |
Questa installazione nasce da una residenza tenutasi in Cina, a Fuping. Il primo processo di studio si è concentrato sui guerrieri di terracotta non solo come opera monumentale ma come palinsesto scenografico e modello di ripetizione, declinando questo concetto all'ambiente sociale incontrato, nel rapporto tra tecnologia e lavoro manuale, bilanciando la gioia della scoperta archeologica e il momento celebrativo del suo mostrarsi.
Studiando il posizionamento delle statue che sembrano germinare dalla terra in perfette file ordinate, dando un senso scenograficamente tragico all'ambiente, soffermandosi sulle linee di forza, simili per ogni statua ma differenti per torsione o espressività.
L'interruzione delle linee è data dai piani che naturalmente formano la superficie, e dalle spaccature che nel tempo hanno disegnato una sorta di decorazione naturale ed incisiva sui pezzi.
"Traducendo tutto in linee bidimensionali disegnate sull'ombra proiettata di un modello di statua, ho raggiunto le forme che descrivono i miei sette soldati. La scelta del colore bianco da modo di delineare le ombre con cui abitualmente ci confrontiamo e si lega al supporto in vecchi mattoni di fornace grigio scuri, anello di
congiunzione stilistico tra la scoperta archeologica e le statue perfettamente rifinite. L'installazione delle opere è realizzata in una stanza rettangolare stretta e lunga , totalmente nera come uno scavo archeologico, disegnata a terra da una spaccatura di luce."
- Realizzazione Grés, ingobbio bianco, mattoni refrattari, barre neon
Studiando il posizionamento delle statue che sembrano germinare dalla terra in perfette file ordinate, dando un senso scenograficamente tragico all'ambiente, soffermandosi sulle linee di forza, simili per ogni statua ma differenti per torsione o espressività.
L'interruzione delle linee è data dai piani che naturalmente formano la superficie, e dalle spaccature che nel tempo hanno disegnato una sorta di decorazione naturale ed incisiva sui pezzi.
"Traducendo tutto in linee bidimensionali disegnate sull'ombra proiettata di un modello di statua, ho raggiunto le forme che descrivono i miei sette soldati. La scelta del colore bianco da modo di delineare le ombre con cui abitualmente ci confrontiamo e si lega al supporto in vecchi mattoni di fornace grigio scuri, anello di
congiunzione stilistico tra la scoperta archeologica e le statue perfettamente rifinite. L'installazione delle opere è realizzata in una stanza rettangolare stretta e lunga , totalmente nera come uno scavo archeologico, disegnata a terra da una spaccatura di luce."
- Realizzazione Grés, ingobbio bianco, mattoni refrattari, barre neon