opera
Responsive Color
categoria | Installazione |
soggetto | Natura, Astratto |
tags | |
base | 400 cm |
altezza | 300 cm |
profondità | 300 cm |
anno | 2022 |
Il progetto nasce col proposito di voler condividere l’esperienza del processo creativo, l’emozione di creare, vedere un’immagine per la prima volta e sentirla intima e personale. Attraverso la Luce e i fenomeni endottici Responsive Color ci proietta nel tempo della percezione soggettiva, nello spazio interiore e primitivo dove i ritmi e i tempi corporei condurranno all’esperienza visiva.
All’interno dei nostri occhi si trova un pigmento fotosensibile di color porpora che se esposto alla luce solare muta e si tinge di un giallo fluorescente, è possibile nelle giuste condizioni di illuminazione che l’occhio si comporti come un vero e proprio proiettore e renda visibile questo processo fuori nella realtà esterna.
Tutto ciò si concretizza in un’installazione immersiva dove il fruitore attraverso una visualizzazione guidata dal suono accederà ad una nuova soglia percettiva fondendo ciò che avviene all’interno dei propri occhi con quello che avrà di fronte, osserverà un vero e proprio cambiamento dell’immagine, una spirale di colore giallo coprirà lentamente l’intero campo visivo interagendo attivamente con l’opera sullo sfondo e illuminando alcune porzioni di esso con piccoli bagliori.
L’opera funge da catalizzatore e specchio per la visione di questo fenomeno, le immagini sono state realizzate utilizzando il suono delle oscillazioni solari, l’acqua sottoposta al principio della Risonanza ha mostrato grazie al riflesso della luce solare delle immagini la cui trama fa da specchio alla struttura cellulare dove risiede questo pigmento visivo. La distanza di osservazione dell’opera è un altro elemento fondamentale, necessario affinchè le due realtà speculari, interna ed esterna corrispondano e si fondano completamente. All’osservatore verrà infine chiesto di lasciare una traccia scritta della propria esperienza visiva, in questo modo potrà essere documentata e condivisa con altri fruitori.
Installazione interattiva
Luce, audio, cuffie, fotografia digitale
All’interno dei nostri occhi si trova un pigmento fotosensibile di color porpora che se esposto alla luce solare muta e si tinge di un giallo fluorescente, è possibile nelle giuste condizioni di illuminazione che l’occhio si comporti come un vero e proprio proiettore e renda visibile questo processo fuori nella realtà esterna.
Tutto ciò si concretizza in un’installazione immersiva dove il fruitore attraverso una visualizzazione guidata dal suono accederà ad una nuova soglia percettiva fondendo ciò che avviene all’interno dei propri occhi con quello che avrà di fronte, osserverà un vero e proprio cambiamento dell’immagine, una spirale di colore giallo coprirà lentamente l’intero campo visivo interagendo attivamente con l’opera sullo sfondo e illuminando alcune porzioni di esso con piccoli bagliori.
L’opera funge da catalizzatore e specchio per la visione di questo fenomeno, le immagini sono state realizzate utilizzando il suono delle oscillazioni solari, l’acqua sottoposta al principio della Risonanza ha mostrato grazie al riflesso della luce solare delle immagini la cui trama fa da specchio alla struttura cellulare dove risiede questo pigmento visivo. La distanza di osservazione dell’opera è un altro elemento fondamentale, necessario affinchè le due realtà speculari, interna ed esterna corrispondano e si fondano completamente. All’osservatore verrà infine chiesto di lasciare una traccia scritta della propria esperienza visiva, in questo modo potrà essere documentata e condivisa con altri fruitori.
Installazione interattiva
Luce, audio, cuffie, fotografia digitale