opera
Ballad of the End – Libro d’artista
categoria | Fotografia |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Figura umana, Architettura |
tags | Greg Jager, fotografia, libro d'artista, zine, post umano |
base | 15 cm |
altezza | 20 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2022 |
34 pagine
5 fogli sciolti + 2 fogli piegati in quattro
cm 20,5×15,5
Stampato su Cyclus Offset 100gr.
Testi di Jordi Pallarès e Greg Jager
Fotografie, edit e book design: Martha Micali e Klim Kutsevskyy
Performers: Alessandra Di Cicco e Marco Aurelio Di Giorgio
Prima edizione di 150 esemplari numerati e firmati + 15 con opera originale dell’Artista firmata e numerata a mano
Febbraio 2022
ISBN 9791280304094
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Il libro d’artista “Ballad of the End”, edito da DITO Publishing, è una zine collegata all’omonimo progetto e presentata nell’ambito della mostra “Materia Nova” a cura di Massimo Mininni.
Il formato del libro è esattamente ¼ del blocco di tufo usato durante la performance; fotografie e testi si configurano come i « mattoni » di una costruzione modificabile, eterogeneamente ri-presentabile, che trasforma ogni copia del libro in un pezzo unico. In tal senso, i fogli interni, sciolti, sono pensati per funzionare in qualsiasi modo; possono essere spostati dal lettore, agente cardine dei cambiamenti possibili, ripensando l’editing e la sequenza finale dell’intero progetto editoriale.
5 fogli sciolti + 2 fogli piegati in quattro
cm 20,5×15,5
Stampato su Cyclus Offset 100gr.
Testi di Jordi Pallarès e Greg Jager
Fotografie, edit e book design: Martha Micali e Klim Kutsevskyy
Performers: Alessandra Di Cicco e Marco Aurelio Di Giorgio
Prima edizione di 150 esemplari numerati e firmati + 15 con opera originale dell’Artista firmata e numerata a mano
Febbraio 2022
ISBN 9791280304094
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Il libro d’artista “Ballad of the End”, edito da DITO Publishing, è una zine collegata all’omonimo progetto e presentata nell’ambito della mostra “Materia Nova” a cura di Massimo Mininni.
Il formato del libro è esattamente ¼ del blocco di tufo usato durante la performance; fotografie e testi si configurano come i « mattoni » di una costruzione modificabile, eterogeneamente ri-presentabile, che trasforma ogni copia del libro in un pezzo unico. In tal senso, i fogli interni, sciolti, sono pensati per funzionare in qualsiasi modo; possono essere spostati dal lettore, agente cardine dei cambiamenti possibili, ripensando l’editing e la sequenza finale dell’intero progetto editoriale.