opera
Mandragora
categoria | Digital art |
soggetto | Natura, Figura umana, Animale |
tags | |
base | 50 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2020 |
In base ad un’antica leggenda la mandragora (o mandragola), una volta eradicata dal terreno, emetterebbe un urlo straziante in grado di uccidere gli uomini. In ambito alchemico essa veniva associata al concetto di homunculus, dal latino "piccolo uomo", un essere umano artificiale in miniatura, dotato di poteri sovrannaturali e adatto a diversi scopi. Paracelso, nel descrivere il procedimento per la creazione dell’homunculus, affermava di non aver mai messo in pratica l’esperimento della Creazione, dal momento che sarebbe stata una sfida al supposto potere divino.
Avevo pensato "mandragora" come un lavoro sul tema dello sradicamento, della migrazione forzata da un luogo ad un altro, sotto costrizione. L’urlo è una reazione istintiva, primordiale, che può prefigurare anche una richiesta d’aiuto, rivolta agli altri: si grida, ad esempio, per il dolore provocato da una lacerazione profonda. Le immagini delle mandragole si sovrappongono a quelle degli alberi, che qui rappresenterebbero il mondo in cui viviamo.
mandragora, fotografia, elaborazione digitale, 15 elementi, 50×50 cm (ciascuno), esemplari unici, 2020
Avevo pensato "mandragora" come un lavoro sul tema dello sradicamento, della migrazione forzata da un luogo ad un altro, sotto costrizione. L’urlo è una reazione istintiva, primordiale, che può prefigurare anche una richiesta d’aiuto, rivolta agli altri: si grida, ad esempio, per il dolore provocato da una lacerazione profonda. Le immagini delle mandragole si sovrappongono a quelle degli alberi, che qui rappresenterebbero il mondo in cui viviamo.
mandragora, fotografia, elaborazione digitale, 15 elementi, 50×50 cm (ciascuno), esemplari unici, 2020