opera
Resti Amortali
| categoria | Installazione |
| soggetto | Politico/Sociale |
| tags | individualismo, morte, sensibilizzazione, cimitero digitale, digitalizzazione, lutto |
| base | 3 cm |
| altezza | 3 cm |
| profondità | 0 cm |
| anno | 2022 |
"Resti Amortali" è un prodotto del rapporto con la morte della società odierna. La vita è troppo frenetica per fermarsi ad osservare cosa è presente attorno a noi. L’installazione è posta in contesto urbano in due piazze. Sono stati affissi dei codici QR in diversi punti. Alla scansione dei codici si aprono delle immagini raffiguranti resti animali. Si tratta di 19 scanografie.
Il sito utilizzato per la creazione dei codici QR consente il tracciamento delle scansioni dei codici. Questi sono stati lasciati affissi tre giorni, pari ai giorni della veglia funebre. In media i codici sono stati scansionati quattro volte. L’individualismo della società odierna è piuttosto evidente, nelle piazze circolano sempre una moltitudine di persone, nonostante ciò, i codici hanno avuto un’esigua scansione. La vita ha un ritmo elevato, spesso non si nota ciò che ci sta attorno o non ci è permesso fermarsi.
Nelle piazze è stato creato un cimitero digitale. In un’epoca in cui il tema della morte è tabuizzato ed evitato, i codici QR privi di ogni contestualizzazione attuano una “violenza” nei confronti dell’individuo nell’atto della scansione costringendolo a rapportarsi con la morte e la sua mortalità. Le persone non si aspettano di trovare la morte in quel luogo perché ormai è confinata agli ospedali o collegata ad eventi straordinari.
Le immagini dopo un iniziale stato di shock innescano la curiosità nell’individuo che cerca di capire cosa ci sia raffigurato esattamente. In questo modo si rapporta alla morte e alla sua mortalità.
19 codici QR 3x3 cm rimandano a 19 scanografie 21x29,7 cm.
Il sito utilizzato per la creazione dei codici QR consente il tracciamento delle scansioni dei codici. Questi sono stati lasciati affissi tre giorni, pari ai giorni della veglia funebre. In media i codici sono stati scansionati quattro volte. L’individualismo della società odierna è piuttosto evidente, nelle piazze circolano sempre una moltitudine di persone, nonostante ciò, i codici hanno avuto un’esigua scansione. La vita ha un ritmo elevato, spesso non si nota ciò che ci sta attorno o non ci è permesso fermarsi.
Nelle piazze è stato creato un cimitero digitale. In un’epoca in cui il tema della morte è tabuizzato ed evitato, i codici QR privi di ogni contestualizzazione attuano una “violenza” nei confronti dell’individuo nell’atto della scansione costringendolo a rapportarsi con la morte e la sua mortalità. Le persone non si aspettano di trovare la morte in quel luogo perché ormai è confinata agli ospedali o collegata ad eventi straordinari.
Le immagini dopo un iniziale stato di shock innescano la curiosità nell’individuo che cerca di capire cosa ci sia raffigurato esattamente. In questo modo si rapporta alla morte e alla sua mortalità.
19 codici QR 3x3 cm rimandano a 19 scanografie 21x29,7 cm.
