I SOGNI, NEL CASSETTO FANNO LA MUFFA!

Cemento, resina, pigmento naturale, china, grafite.
Mi circondo di continuo di florilegi: dipinti, essiccati, disegnati. Ogni specie, nella sua complessità strutturale, ha in sé qualcosa di affascinante e misterioso. Questa operetta botanica fa parte degli studi che conduco da molti anni classificando, archiviando e riconoscendo le specie da includere nell' erbario centenario ereditato dalla mia famiglia. Possiedo più di 1000 esemplari, molti estinti e scomparsi, e non mi stanco mai di visionarlo. Le foglie e i petali pressati hanno perso colore ma hanno acquisito quel fascino antico che parla del tempo che passa inesorabile. Ogni disegno è accompagnato da tratti leggeri e scritte. La calligrafia è per me recupero di tradizione e la rivincita della scrittura a mano. Excel mi confonde e la burocrazia mi logora. Però mi adeguo. Il pigmento è naturale, impastato con resina ad acqua e polvere metallica. La luce immobile crea contrasti cromatici illusori accompagnati da zone leggere e talvolta prive di tonalità e soltanto grafici. La leggerezza!