opera
SEPARATO
categoria | Scultura |
soggetto | Politico/Sociale, Astratto |
tags | #mani, #impronte, #divisione, #invisibile |
base | 57 cm |
altezza | 47 cm |
profondità | 32 cm |
anno | 2021 |
Tecnica: Resina epossidica, legno e led; opera unica
Descrizione: L'opera d'arte "Separato" offre una riflessione profonda sul complesso mondo delle relazioni umane, esplorando il delicato equilibrio tra il toccarsi e il non toccarsi, una linea sottile che spesso si dissolve nell'illusione di una separazione che in realtà non esiste. Le relazioni umane sono intrinsecamente complesse e variegate, caratterizzate da dinamiche sfumate e spesso intricate. "Separato" cattura magistralmente queste sfumature, rivelando come si creino screzi e distanze sottili che si insinuano nelle interazioni umane, separandoci più di quanto potremmo immaginare. L'opera riflette anche sulle conseguenze dei distanziamenti forzati, come quelli imposti dalla pandemia di Covid-19. In un mondo dove il contatto fisico è stato limitato e le distanze sono diventate la norma, "Separato" rappresenta un'eco di quei tempi tumultuosi. A distanza di quattro anni dall'arrivo del virus, ancora sentiamo e viviamo le conseguenze di questi drastici cambiamenti, che hanno eroso i legami sociali e intaccato profondamente i rapporti interpersonali. Attraverso "Separato", l'artista ci invita a riflettere sul valore dei rapporti umani e sulla fragilità delle nostre connessioni. Ci ricorda che, nonostante le apparenze di separazione, siamo tutti interconnessi in modi che spesso sfuggono alla nostra comprensione. L'opera ci incoraggia a cercare ponti di comprensione e compassione, ad abbracciare la nostra umanità con tutte le sue complessità e contraddizioni. In definitiva, "Separato" non è solo un'opera d'arte visivamente intrigante, ma un potente richiamo a riconnetterci con il nostro prossimo e a riconoscere la bellezza e la delicatezza delle relazioni umane, nonostante le sfide e le distanze che possiamo incontrare lungo il cammino.
Descrizione: L'opera d'arte "Separato" offre una riflessione profonda sul complesso mondo delle relazioni umane, esplorando il delicato equilibrio tra il toccarsi e il non toccarsi, una linea sottile che spesso si dissolve nell'illusione di una separazione che in realtà non esiste. Le relazioni umane sono intrinsecamente complesse e variegate, caratterizzate da dinamiche sfumate e spesso intricate. "Separato" cattura magistralmente queste sfumature, rivelando come si creino screzi e distanze sottili che si insinuano nelle interazioni umane, separandoci più di quanto potremmo immaginare. L'opera riflette anche sulle conseguenze dei distanziamenti forzati, come quelli imposti dalla pandemia di Covid-19. In un mondo dove il contatto fisico è stato limitato e le distanze sono diventate la norma, "Separato" rappresenta un'eco di quei tempi tumultuosi. A distanza di quattro anni dall'arrivo del virus, ancora sentiamo e viviamo le conseguenze di questi drastici cambiamenti, che hanno eroso i legami sociali e intaccato profondamente i rapporti interpersonali. Attraverso "Separato", l'artista ci invita a riflettere sul valore dei rapporti umani e sulla fragilità delle nostre connessioni. Ci ricorda che, nonostante le apparenze di separazione, siamo tutti interconnessi in modi che spesso sfuggono alla nostra comprensione. L'opera ci incoraggia a cercare ponti di comprensione e compassione, ad abbracciare la nostra umanità con tutte le sue complessità e contraddizioni. In definitiva, "Separato" non è solo un'opera d'arte visivamente intrigante, ma un potente richiamo a riconnetterci con il nostro prossimo e a riconoscere la bellezza e la delicatezza delle relazioni umane, nonostante le sfide e le distanze che possiamo incontrare lungo il cammino.