opera
La caduta del cielo
categoria | Installazione |
soggetto | Astratto, Architettura |
tags | audiospazializzato, ambisonic, abbattimento, multicanale, cielo, caduta, fotografia, telonautico |
base | 500 cm |
altezza | 200 cm |
profondità | 500 cm |
anno | 2024 |
Installazione: stampa fotografica su telo nautico, corda, impianto audio multicanale, traccia audio in formato ambisonico. Pezzo unico.
L’installazione è composta da 6 speaker e 3 fotografie di 3 attimi rappresentanti l’abbattimento della torre piezometrica che nel 2019 ho scattato con una Nikon D200 a Nove (VI). La torre era stata dipinta attorno agli anni 80’ dall’artista Pompeo Pianezzola, ma il suo restauro non è mai stato compiuto ed è stata demolita onde evitare danni a terzi.
“La caduta del cielo” è la caduta delle certezze e della percezione. Le immagini installate sono fotografie di un accadimento dilatato nel tempo, ed accostate alla coppia di altoparlanti che ciascuna immagine porta con sè, nel loro dialogo tra spazio, paesaggi sonori, canti umani e non umani, mirano a plasmare un luogo dove il tempo si confonde. Il formato ambisonico costringe l’orecchio e il comportamento dello spettatore a raggiugnere il centro della figura geometrica regolare; è infatti l’obbiettivo dell’installazione quello di direzionare il comportamento del fruitore tramite uno stimolo imposto in modo indiretto in funzione di renderlo cosciente dell’effettivo spazio sonoro creato. L’installazione è permeabile, accessibile da 3 diversi punti, perciò di facile attraversamento lasciando libero lo spettatore di fruire nei tempi e nella dimensione a lui favoriti.
“La caduta del cielo” è la caduta delle certezze e della percezione. Le immagini installate sono fotografie di un accadimento dilatato nel tempo, ed accostate alla coppia di altoparlanti che ciascuna immagine porta con sè, nel loro dialogo tra spazio, paesaggi sonori, canti umani e non umani, mirano a plasmare un luogo dove il tempo si confonde. Il formato ambisonico costringe l’orecchio e il comportamento dello spettatore a raggiugnere il centro della figura geometrica regolare; è infatti l’obbiettivo dell’installazione quello di direzionare il comportamento del fruitore tramite uno stimolo imposto in modo indiretto in funzione di renderlo cosciente dell’effettivo spazio sonoro creato. L’installazione è permeabile, accessibile da 3 diversi punti, perciò di facile attraversamento lasciando libero lo spettatore di fruire nei tempi e nella dimensione a lui favoriti.