Semina paradoxa #2

opera
Semina paradoxa #2
Semina paradoxa #2
categoria Pittura
soggetto Paesaggio, Natura, Astratto
tags
base 185 cm
altezza 147 cm
profondità 2 cm
anno 2024
Acrilico, grafite, carboncino su MDF, paravento a 3 ante fronte-retro, apertura variabile


Il separé è un oggetto che ridefinisce la sua dimensione estetica in base alle differenti funzioni che ha svolto nel corso del tempo ma, che sia un oggetto esotico di contemplazione, un allusivo portale erotico o un mero tramezzo di schermatura privata, ciò che non è mai venuto meno è la sua potenza simbolica di cesura, di diaframma tra un mondo e l’altro, tra un’identità e l’altra.
Ed è per questa ragione che ho scelto questo oggetto, perché porta con sé quella dimensione “separativa”, un po’ escludente, che tanto mi rappresenta. Perché ancora prima di ciò che si possa dipingere sul fronte e sul retro, questo oggetto esplicita il confine tra una dualità che spesso in me resta irrisolta, quella tra il caos e l’ordine, tra la condivisione e la tentazione di una clausura solipsistica, tentazione che si fa particolarmente viva soprattutto quando il mondo che mi circonda si declina nella sua veste più orribile e inumana.
Su questi pannelli si stagliano figure immaginarie, floreali, vegetali e antropomorfe.
Sul davanti alcune morfologie vegetali richiamano l'archetipo assegnato al femminile, al suo corpo e alla sua connotazione sociale-psicologica.
Ciò che appare visibile all’esterno, ossia ciò che viene mostrato pubblicamente, contrasta con l'interiorità nascosta, il lato privato che questa facciata scherma. E' il binomio esteriorità-interiorità che la struttura e la funzione stessa del separé suggerisce.
Nel retro dei paraventi i rovi, le ramificazioni e le forme in crescita, camminanti, non sono sbocciati ancora in nessuna figura chiara da offrire allo sguardo (così come, dal punto di vista dell'interiorità, niente è mai compiuto).
Tra le ramificazioni si addensano nebulose di cromatismi effusi, da cui affiorano tracce embrionali di forme e segni ancora in gestazione.
I vegetali in Semina Paradoxa #1 e #2 veicolano un senso che evoca la dimensione sia maschile che femminile, richiamano sessi ermafroditi, arti polidattili, innesti e ibridazioni.
Semina, termine dal doppio senso riferito a entrambi gli organi di riproduzione, evoca appunto questa duplice dimensione. Mentre il termine paradoxa in botanica viene utilizzato per descrivere quelle piante che hanno delle caratteristiche particolari, non comuni.
artista
Fatma Ibrahimi
Artista, Jesi
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