Dopo la visione di un magnifico documentario sui paesi abbandonati della Calabria, realizzato con la collaborazione di Vito Teti ho iniziato a leggere i libri di questo autore sullo spopolamento dei paesi ed ho scoperto un mondo poetico e meraviglioso in cui l'antropologia si confonde con la poesia, la letteratura e la cultura più profonda di luoghi ed eventi storici, tutto questo mi ha arricchito, affascinato e incuriosito molto. Era un periodo in cui stavo dedicando il mio lavoro artistico all'insostenibilità delle città, un tema che viaggia parallelamente a quello dell'abbandono dei paesi, due facce dello stesso problema dell'insostenibilità dei luoghi, le grandi metropoli sovraffollate e i paesi abbandonati nell'esodo verso di esse.
Le opere scaturite da questa ispirazione sono state raccolte in catalogo, la raccolta contiene una collezione limitata di tele a olio, numerate, intitolate "Borghi", realizzate impiegando lastrine di acciaio, e alcuni dipinti su tela libera e su carta, intitolati ai paesi abbandonati, i loro muri e le case, realizzate a tecnica mista con carta riciclata, una tecnica di Upcycling ormai per me familiare.
Sono tutte immagini evocative esportate dalla mia mente e importate a pittura su carta e tela .
Non esiste riferimento diretto a nessun luogo reale, sono solo immagini "mentali". La collezione è dedicata al professor Vito Teti e al suo magnifico lavoro sui temi dei paesi abbandonati, o in via di spopolamento, e della "restanza", la resilienza di coloro che nei vecchi paesi ci restano e ci vivono.
progetti
EXODUS – L’abbandono dei paesi
| categoria | Mostra |
| deadline | 29 Gen 2026 |
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