Aleksandar Petkov (St. Zagora, Bulgaria, 1994) si diploma nel 2020 all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove nel 2023 consegue il master di Pittura (relatore di tesi Prof.ssa Maura Pozzati e Prof. Luca Caccioni). L’artista realizza opere scultoree che nascono dal disegno e dall’immagine; infatti, le forme solide che Petkov ottiene sono il risultato di un lungo processo di rielaborazione di studi realizzati nel tempo, una processualità che tocca temi quali la memoria, la rievocazione e l’oblio. L’utilizzo di cemento, farina e plastica fusa, materiali quasi inadatti alla scultura, donano alle opere un carattere che oscilla tra il progettuale e l’inaspettato.
L’artista partecipa a mostre collettive tra cui si ricordano: Prima del restauro, Galleria Studio G7, Bologna (BO),2022; Pensiero lento, pensiero veloce, Pinacoteca civica di Pieve di Cento, Centro (FE), 2022; Conversazioni, Cattedra Caccioni, Accademia di Belle Arti di Bologna, Bologna, 2023; Senza sapere dove, poetiche del fuori, a cura di Spazio relativo e Laura Rositani, Villa Davia, Sasso Marconi (BO), 2023; La casa nel piatto, Sala del Baraccano, Bologna, 2023; L’Oro Blu, a cura di Leonardo Regano, Museo dei Bronzi Dorati e della città di Pergola, Pesaro, 2024. Vincitore di diversi premi, nel 2023 riceve il Premio Combat per la sezione Scultura e Installazione. Attualmente vive e lavora a Bologna.
I titoli delle sue opere sono sempre unità di misura. Petkov ritiene che l'accuratezza fisica di tali misurazioni abbia un forte contenuto astratto e concettuale, sia perché l'oggetto a cui si riferiscono rimane sconosciuto, sia per la natura stessa della misurazione; infatti, secondo la fisica, è impossibile determinare la dimensione esatta di un oggetto, poiché ogni unità di misura e ogni strumento di misurazione, anche il più preciso, comporta un margine di errore.
L’artista partecipa a mostre collettive tra cui si ricordano: Prima del restauro, Galleria Studio G7, Bologna (BO),2022; Pensiero lento, pensiero veloce, Pinacoteca civica di Pieve di Cento, Centro (FE), 2022; Conversazioni, Cattedra Caccioni, Accademia di Belle Arti di Bologna, Bologna, 2023; Senza sapere dove, poetiche del fuori, a cura di Spazio relativo e Laura Rositani, Villa Davia, Sasso Marconi (BO), 2023; La casa nel piatto, Sala del Baraccano, Bologna, 2023; L’Oro Blu, a cura di Leonardo Regano, Museo dei Bronzi Dorati e della città di Pergola, Pesaro, 2024. Vincitore di diversi premi, nel 2023 riceve il Premio Combat per la sezione Scultura e Installazione. Attualmente vive e lavora a Bologna.
I titoli delle sue opere sono sempre unità di misura. Petkov ritiene che l'accuratezza fisica di tali misurazioni abbia un forte contenuto astratto e concettuale, sia perché l'oggetto a cui si riferiscono rimane sconosciuto, sia per la natura stessa della misurazione; infatti, secondo la fisica, è impossibile determinare la dimensione esatta di un oggetto, poiché ogni unità di misura e ogni strumento di misurazione, anche il più preciso, comporta un margine di errore.
