Attraverso paesaggi materici e lirici, dove la figurazione va stemperandosi in suggestioni astratte e dove la realtà si veste di contenuti profondamente emotivi e simbolici, l'artista ci svela mondi dentro mondi grazie alla scelta di un supporto originale – la scatola – che non solo regala alla pittura l'impattante presenza fisica della terza dimensione, ma spalanca anche inediti percorsi concettuali. Il "dentro" del supporto, infatti, diventa scrigno nel quale immaginare percorsi segreti, doppifondi dove la stessa natura dipinta sulla superficie ci appare rivelata e rivelatrice, luogo dove le visioni si ribaltano, spazio del segreto e del nostro subconscio.
Alessandra Rovelli nasce a Rivolta d'Adda (CR), si diploma all' Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1999. Numerose le esposizioni personali e collettive in spazi pubblici e gallerie, tra le più recenti: "Exsistentia" allo Spazio Urano a Roma curata da Simona Pandolfi, collettiva alla Gagliardi Art Gallery curata dalla galleria KoArt/Unconventional Place a Noto, "We're back" alla Galleria Studio Rossetti di Genova, "Ex Voto – Per arte ricevuta" a cura di Angelo Crespi al Museo Marino Marini di Firenze, "Corrispondenze" a cura di Alessandra Redaelli al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, "Wave a Little light" con la Galleria Les Arètes a Como e "Quante storie sulla luna" da Colossi Arte (BS). Nel 2019 é vincitrice del premio Arts in Rome e del Malamegi Monografy Prize. E' finalista all'Arteam Cup 2019 ed è stata scelta per rappresentare la Lombardia al Salone Regionale del Premio Lynx 2019 a Trieste. Le mostre personali "Da qualche parte nel profondo" alla Galleria Biffi di Piacenza e "Into the deep" al Castello Borromeo Artecontemporanea nel 2018 sono state curate da Alessandra Redaelli.
Alessandra Rovelli nasce a Rivolta d'Adda (CR), si diploma all' Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1999. Numerose le esposizioni personali e collettive in spazi pubblici e gallerie, tra le più recenti: "Exsistentia" allo Spazio Urano a Roma curata da Simona Pandolfi, collettiva alla Gagliardi Art Gallery curata dalla galleria KoArt/Unconventional Place a Noto, "We're back" alla Galleria Studio Rossetti di Genova, "Ex Voto – Per arte ricevuta" a cura di Angelo Crespi al Museo Marino Marini di Firenze, "Corrispondenze" a cura di Alessandra Redaelli al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, "Wave a Little light" con la Galleria Les Arètes a Como e "Quante storie sulla luna" da Colossi Arte (BS). Nel 2019 é vincitrice del premio Arts in Rome e del Malamegi Monografy Prize. E' finalista all'Arteam Cup 2019 ed è stata scelta per rappresentare la Lombardia al Salone Regionale del Premio Lynx 2019 a Trieste. Le mostre personali "Da qualche parte nel profondo" alla Galleria Biffi di Piacenza e "Into the deep" al Castello Borromeo Artecontemporanea nel 2018 sono state curate da Alessandra Redaelli.