Alessandra Baldoni nasce a Perugia nel 1976, vive lavora in un paese vicino al Lago Trasimeno.
Le sue foto sono il risultato di “piccole sceneggiature scritte per uno scatto”, mette in scena veri e propri set, costruisce un mondo metafisico ed incantato, cerca di raccontare i luoghi dell’anima, le geografie esistenziali in cui ognuno può riconoscersi. I temi centrali della sua ricerca sono la memoria, il sogno, la favola e l’amore. Scrittrice, lavora sulla narrazione convinta che esistere sia raccontare ed essere raccontati. Salvare piccole storie attraverso l’arte, recuperare ciò che altrimenti andrebbe perduto, ascoltare le voci di solito non udite, proteggere ciò che fragile rischia di svanire - Alessandra Baldoni è un’archivista sentimentale.
Insegna Fotografia alla Laba di Rimini e da anni tiene workshop di fotografia narrativa.
Tra le sue mostre più recenti: “Everything is illuminated", Embassy of Italy in Hanoi, Hanoi, Vietnam, a cura di Nadia Stefanel nel 2023; “Pigre divinità e pigra sorte”, Lab1930, Milano a cura di Elena Carotti; “The Last Journey”, FLUSS, Schloss Wolkersdorf, a cura di Martin Breindl; “Return2Ithaca”, Drakoulis Hall, Ithaca, a cura di Nina Kassianou nel 2022. “Favola Camping”, SiFest, Savignano, a cura di Jana Liskova, 2021; “Orientarsi con le stelle”, Casa Museo Boschi Di Stefano, Milano a cura di Gigliola Foschi, “Atlanti ritratti ed altre storie”, Palazzo Da Mosto, Reggio Emilia e “Atlas” Ariete ArteContemporanea, Bologna, nel 2020; “Gradazioni di luce”, Fondazione Dino Zoli, Forlì, a cura di Gigliola Foschi e Nadia Stefanel; “Everythings is Illuminated”, The Arts House, Singapore, a cura di Gigliola Foschi e Nadia Stefanel, entrambe nel 2019. Nel 2018: “Wunderkammer der Natur”, a cura di S. Raffaghello, Berlino, SR Contemporary Art, Berlino; “Il sangue delle donne” a cura di M. De Leonardis, Palazzo Fibbioni, L’Aquila; “Vertigo”, a cura di R. Vanali, Centro Fotografico, Cagliari e “Atlas”, Add-art, Spoleto a cura di Andrea Tomasini; nel 2017: “Developing Italian Experimental Photography”, SR- ContemporaryArt, Berlino; “Gioco di Fantasmi”, a cura di Chiara Serri, CSArt, Reggio Emilia; “Chronos-Le stanze del contemporaneo”, a cura di Angela Madesani, Palazzo Vezzoli, Bergamo.
Ha vinto il premio “Tiziano Campolmi” a Booming Contemporary Art Show, Bologna, l’Open Call di Fotografia Europea 2020, Reggio Emilia ed è stata finalista al “Premio BNL” del Mia Photo Fair, Milano. Nel 2020 i suoi lavori sono entrati nella selezione del premio “Arteam Cup”, a cura di Espoarte, Fondazione Zoli (Forlì), e nel 2021 è tra le vincitrici della call di “Fotonoviembre”, Tenerife, finalista al premio “New Post Photography” al Mia Photo Fair, Milano; nel 2022 è stata finalista al Combat Prize, Museo Fattori, Livorno.
Le sue foto sono il risultato di “piccole sceneggiature scritte per uno scatto”, mette in scena veri e propri set, costruisce un mondo metafisico ed incantato, cerca di raccontare i luoghi dell’anima, le geografie esistenziali in cui ognuno può riconoscersi. I temi centrali della sua ricerca sono la memoria, il sogno, la favola e l’amore. Scrittrice, lavora sulla narrazione convinta che esistere sia raccontare ed essere raccontati. Salvare piccole storie attraverso l’arte, recuperare ciò che altrimenti andrebbe perduto, ascoltare le voci di solito non udite, proteggere ciò che fragile rischia di svanire - Alessandra Baldoni è un’archivista sentimentale.
Insegna Fotografia alla Laba di Rimini e da anni tiene workshop di fotografia narrativa.
Tra le sue mostre più recenti: “Everything is illuminated", Embassy of Italy in Hanoi, Hanoi, Vietnam, a cura di Nadia Stefanel nel 2023; “Pigre divinità e pigra sorte”, Lab1930, Milano a cura di Elena Carotti; “The Last Journey”, FLUSS, Schloss Wolkersdorf, a cura di Martin Breindl; “Return2Ithaca”, Drakoulis Hall, Ithaca, a cura di Nina Kassianou nel 2022. “Favola Camping”, SiFest, Savignano, a cura di Jana Liskova, 2021; “Orientarsi con le stelle”, Casa Museo Boschi Di Stefano, Milano a cura di Gigliola Foschi, “Atlanti ritratti ed altre storie”, Palazzo Da Mosto, Reggio Emilia e “Atlas” Ariete ArteContemporanea, Bologna, nel 2020; “Gradazioni di luce”, Fondazione Dino Zoli, Forlì, a cura di Gigliola Foschi e Nadia Stefanel; “Everythings is Illuminated”, The Arts House, Singapore, a cura di Gigliola Foschi e Nadia Stefanel, entrambe nel 2019. Nel 2018: “Wunderkammer der Natur”, a cura di S. Raffaghello, Berlino, SR Contemporary Art, Berlino; “Il sangue delle donne” a cura di M. De Leonardis, Palazzo Fibbioni, L’Aquila; “Vertigo”, a cura di R. Vanali, Centro Fotografico, Cagliari e “Atlas”, Add-art, Spoleto a cura di Andrea Tomasini; nel 2017: “Developing Italian Experimental Photography”, SR- ContemporaryArt, Berlino; “Gioco di Fantasmi”, a cura di Chiara Serri, CSArt, Reggio Emilia; “Chronos-Le stanze del contemporaneo”, a cura di Angela Madesani, Palazzo Vezzoli, Bergamo.
Ha vinto il premio “Tiziano Campolmi” a Booming Contemporary Art Show, Bologna, l’Open Call di Fotografia Europea 2020, Reggio Emilia ed è stata finalista al “Premio BNL” del Mia Photo Fair, Milano. Nel 2020 i suoi lavori sono entrati nella selezione del premio “Arteam Cup”, a cura di Espoarte, Fondazione Zoli (Forlì), e nel 2021 è tra le vincitrici della call di “Fotonoviembre”, Tenerife, finalista al premio “New Post Photography” al Mia Photo Fair, Milano; nel 2022 è stata finalista al Combat Prize, Museo Fattori, Livorno.