Alessandro Pixa vive e lavora a Rimini. Cresce nella scena skateboard dei primi anni 2000 ed è da sempre affascinato dall’immaginario e dallo stile che accompagna le sottoculture.
Nel 2016, dopo aver conseguito il diploma in Design del Prodotto, il suo percorso accademico culmina con una tesi sul Pleistocene. Da quel momento, si è sviluppato in lui un grande interesse nei confronti dei popoli preistorici e del loro modo di vivere, profondamente connesso all’ambiente circostante, il tutto pervaso da una ricerca incessante verso uno stile che abbracciasse ricchezza simbolica ed equilibrio estetico.
Attualmente, la sua produzione artistica varia dal disegno alla street art fino alla pittura. Navigando tra il figurativo e l’astratto, tra dimensioni oniriche e realismo magico, le sue opere si distinguono per una particolare attenzione alla scomposizione dei soggetti in forme essenziali. Queste forme si combinano per dare vita a strutture totemiche, ricche di significato simbolico e suggestioni visive che catturano l’immaginazione dello spettatore. Questo approccio artistico, intriso di profonda introspezione e ricerca di armonia, riflette il suo costante impegno nel trasmettere messaggi complessi attraverso un linguaggio ricco di sfumature e suggestioni.
Ha partecipato a numerosi festival di arte urbana dipingendo murales in tutta Italia e per due anni consecutivi, 2022 e 2023, è stato selezionato tra i finalisti della sezione Street Art per la Biennale di Venezia “Artefici del Nostro Tempo”. Le sue opere sono inoltre state esposte in diverse mostre sul territorio nazionale. Nel 2022 ha iniziato a collaborare con Magazzeno Arte Contemporanea (Ravenna).
Nel 2016, dopo aver conseguito il diploma in Design del Prodotto, il suo percorso accademico culmina con una tesi sul Pleistocene. Da quel momento, si è sviluppato in lui un grande interesse nei confronti dei popoli preistorici e del loro modo di vivere, profondamente connesso all’ambiente circostante, il tutto pervaso da una ricerca incessante verso uno stile che abbracciasse ricchezza simbolica ed equilibrio estetico.
Attualmente, la sua produzione artistica varia dal disegno alla street art fino alla pittura. Navigando tra il figurativo e l’astratto, tra dimensioni oniriche e realismo magico, le sue opere si distinguono per una particolare attenzione alla scomposizione dei soggetti in forme essenziali. Queste forme si combinano per dare vita a strutture totemiche, ricche di significato simbolico e suggestioni visive che catturano l’immaginazione dello spettatore. Questo approccio artistico, intriso di profonda introspezione e ricerca di armonia, riflette il suo costante impegno nel trasmettere messaggi complessi attraverso un linguaggio ricco di sfumature e suggestioni.
Ha partecipato a numerosi festival di arte urbana dipingendo murales in tutta Italia e per due anni consecutivi, 2022 e 2023, è stato selezionato tra i finalisti della sezione Street Art per la Biennale di Venezia “Artefici del Nostro Tempo”. Le sue opere sono inoltre state esposte in diverse mostre sul territorio nazionale. Nel 2022 ha iniziato a collaborare con Magazzeno Arte Contemporanea (Ravenna).