Partendo dall'osservazione della realtà, il suo lavoro indaga la natura umana, sviscerando gli atteggiamenti dei singoli nonché della collettività (in che modo la spinta all'omologazione riduce progressivamente le differenze?). A seconda delle esigenze, spazia dalla tecnica del collage a quella pittorica, utilizzando talvolta anche materiali di scarto.
Nel 2015, dopo aver partecipato alla rassegna "Paestum in arte: come nasce un quadro", collabora, in qualità di assistente, al progetto "3_Lucifero" di Gian Maria Tosatti.
A seguito di alcune esposizioni personali e collettive, concepisce le mostre "Ricomporre i frammenti" e "Antinomie - L'osservazione e le immagini dialettiche".
Nel 2019 supera la selezione di Cheap a Bologna, partecipa con un trittico alla collettiva in ricordo di Maria Lai a Salerno (Museo Papi) e con un dittico all’esposizione “Tempo Imperfetto” a Roma (Tevere Art Gallery).
Nel 2020, con l’opera “Purezza”, rientra tra i finalisti del premio di arte contemporanea Artkeys.
Nel 2015, dopo aver partecipato alla rassegna "Paestum in arte: come nasce un quadro", collabora, in qualità di assistente, al progetto "3_Lucifero" di Gian Maria Tosatti.
A seguito di alcune esposizioni personali e collettive, concepisce le mostre "Ricomporre i frammenti" e "Antinomie - L'osservazione e le immagini dialettiche".
Nel 2019 supera la selezione di Cheap a Bologna, partecipa con un trittico alla collettiva in ricordo di Maria Lai a Salerno (Museo Papi) e con un dittico all’esposizione “Tempo Imperfetto” a Roma (Tevere Art Gallery).
Nel 2020, con l’opera “Purezza”, rientra tra i finalisti del premio di arte contemporanea Artkeys.