Andrea Vidotto nasce a Johannesburg nel 1979 e cresce a Monfalcone (Go), dove passa le estati al fianco di papà Adriano, artigiano decoratore e tappezziere d’interni. Da lui impara a maneggiare pennelli, colle e spatole ma, soprattutto, segreti e tecniche.
Riposto nel cassetto il diploma di geometra, si immerge nel futuro tra informatica e web, per iniziare un percorso “digitale" senza meta precisa, ma ricco di tappe e traguardi intermedi che lo portano verso direzioni sempre nuove e inesplorate. La passione è intensa e divorante. Non riesce a stare lontano dal Mac e studia - da autodidatta - grafica, editing video e produzione web.
Passa rapidamente alla docenza in aula, attività che però ne limita parzialmente la creatività, così sceglie di rimettersi in gioco come consulente web, con focus su video e fotografia. Nel 2011 inizia una lunga e consolidata collaborazione con una digital agency internazionale.
Nel 2013 prende il sopravvento il prepotente desiderio di trovare una sintesi tra passioni ed esperienze per convogliarle in un unico progetto artistico.
Due anni di test e vede la luce “Friendz”, serie di cinque “ritratti digitali” 50x50 cm riprodotti su superfici diverse, dove unisce ritratti fotografici e pittura manuale, arricchendoli con una singolare post-produzione digitale.
Il 2016 segna la genesi di “Icons”, nuova raccolta di ritratti dove rende protagoniste le icone di una vita spaziando tra moda, musica e arte e continuando la personale ricerca ed evoluzione tecnica ed interpretativa.
La recente frequentazione di alcuni cantieri dove papà Adriano decora con tecniche particolari, fa da scintilla all'idea di reinterpretare scorci di pareti segnate dal tempo.
Opere integrate da istantanee testuali immaginate dall’amico Thomas in una sequenza di composizioni a quattro mani intitolata "More than Walls".
Riposto nel cassetto il diploma di geometra, si immerge nel futuro tra informatica e web, per iniziare un percorso “digitale" senza meta precisa, ma ricco di tappe e traguardi intermedi che lo portano verso direzioni sempre nuove e inesplorate. La passione è intensa e divorante. Non riesce a stare lontano dal Mac e studia - da autodidatta - grafica, editing video e produzione web.
Passa rapidamente alla docenza in aula, attività che però ne limita parzialmente la creatività, così sceglie di rimettersi in gioco come consulente web, con focus su video e fotografia. Nel 2011 inizia una lunga e consolidata collaborazione con una digital agency internazionale.
Nel 2013 prende il sopravvento il prepotente desiderio di trovare una sintesi tra passioni ed esperienze per convogliarle in un unico progetto artistico.
Due anni di test e vede la luce “Friendz”, serie di cinque “ritratti digitali” 50x50 cm riprodotti su superfici diverse, dove unisce ritratti fotografici e pittura manuale, arricchendoli con una singolare post-produzione digitale.
Il 2016 segna la genesi di “Icons”, nuova raccolta di ritratti dove rende protagoniste le icone di una vita spaziando tra moda, musica e arte e continuando la personale ricerca ed evoluzione tecnica ed interpretativa.
La recente frequentazione di alcuni cantieri dove papà Adriano decora con tecniche particolari, fa da scintilla all'idea di reinterpretare scorci di pareti segnate dal tempo.
Opere integrate da istantanee testuali immaginate dall’amico Thomas in una sequenza di composizioni a quattro mani intitolata "More than Walls".
