Bruno Di Pietro

Bruno Di Pietro , classe '47, non è sicuramente un artista di primo pelo! La sua carriera parte da Milano negli anni '70 dove si trasferisce da Manoppello suo paese natio in provincia di Pescara. In questi anni ha modo di iniziare a frequentare una realtà artistica totalmente nuova e differente, frequenta l'Accademia di Brera, per un breve periodo si trasferisce a Parigi, iniziano le prime collaborazioni con importanti gallerie medeghine insieme alle quali stipula i primi e contratti e le prime personali iniziandosi ad affermare. Artista poliedrico, curioso ricercatore di materiali e tecniche pittoriche, tutti i lavori ad oggi sono archiviati e classificati in sette periodi diversi in tematica, tecnica e corrente artistica. Dopo un trentennio di vicissitudini milanesi decide di "ri-esportare" la sua esperienza concentrandosi nel suo paese d'origine con studio in provincia di Pescara: è partecipe di importanti eventi, premi, biennali, collettive e mostre personali dal Castello cinquecentesco dell'Aquila, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, al Museo Archeologico La Civitella a Chieti, il Museo Vittoria Colonna e lo Spazio Aurum di Pescara, l' Università dell'Aquila e di Chieti, Museo Michetti di Francavilla (Ch), così come alla Sapienza di Roma, Palazzo De Mayo diventando ambasciatore della Fondazione CariChieti e la Fondazione Pescarabruzzo. Ad oggi i suoi lavori sono in permanenza presso musei e pinacoteche nonchè università e spazi dove sono presenti mostre permanenti. La sua arte ha visto mutevoli cambiamenti ed oggi è ferma sull'albero: figura di vita e di creazione assente di radici e i cui rami si intrecciano verso l'infinito. Gioca sui colori e sui significati astrali, ma anche biblici come i trittici simboleggianti la trinità. La sua passione è grande e si sente dai suoi dipinti allo stesso tempo calmi, ma forti di significato.