Mostra30 Dic 2021
Quello che sta accadendo nelle campagne salentine è sconfortante e terribile, e quello che è peggio è che non sembra ancora arrestarsi, st […]
L'arte è una cosa seria ma deve nascere come un gioco, perché quando si gioca ci si sente liberi, e quando si è liberi si riesce meglio a esprimere un pensiero. Questo è uno dei miei pensieri sull'arte. Io sono un artista salentino, con una passione per la scultura, che mi è nata dall'età delle scuole elementari. Dopo aver conseguito il diploma all'istituto d'arte di lecce, ho studiato il triennio di scultura all'Accademia di belle arti di Firenze e il biennio di scultura a Carrara. La mia miglior guida artistica del periodo fiorentino mi è stata data dall'artista pontremolese luciano Preti, artista personale di Zucchero Fornaciari, e nel periodo carrarino dall'artista livornese Franco Mario Franchi, entrambi mi hanno illuminato non tanto nella tecnica, ma nel carattere espressivo della scultura. Attualmente, e da parecchi anni, la mia ricerca artistica è impegnata sul come dare forma agli ulivi nel marmo. Il mio materiale preferito è il marmo, ma scopro sempre più l'importanza dell'argilla, anche come semplice studio di idee. Quello che mi attrae del marmo è il piacere del mistero che provo nel scavare al suo interno, ma anche l'effetto che ha la luce sul marmo. Le mie opere parlano molto della mia terra, le mie origini, il Salento. Quello che desidero è lavorare con la scultura in maniera tale che questo lavoro sia come un gioco.