Davide Cocozza è un artista, docente di discipline pittoriche, grafiche e scenografiche, arteterapeuta e curatore d'arte Italiano. Ad oggi vive e lavora a nella città di Monopoli (Bari - Puglia - Italia). Nasce a Bari il 16 novembre 1982 e frequenta il liceo Artistico Giuseppe De Nittis di Bari; a 17 anni si trasferisce a Roma per Laurearsi nel 2004 in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Via di Ripetta con la votazione di 110 e lode su 110. I suoi maestri sono Sandro Trotti, Costantino Baldino, Moreno Bondi, Sergio Lombardo, Giampaolo Berto. Frequenta durante gli anni d'Accademia anche la Scuola Libera del Nudo di Roma. Presso la REGIONE LAZIO consegue la qualifica di operatore museale con tirocini alla GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA (GNAM), ed altre gallerie (Monitor, Mascherino di Roma). In questi anni è tra gli artisti più attivi della scena Romana, come pittore ed organizzatore di eventi. Insieme ad un suo amico da vita ad un progetto musicale e mette in piedi la band dei "the Bangla Boys" dove Davide Cocozza sarà la voce con lo pseudonimo di Dave Dacoda; definendo la loro musica "humor Rock" si esibiranno in tantissime occasioni divertendo il pubblico. Dopo l'Accademia frequenta il master in Arteterapia Metodi e Tecniche di Intervento presso LA LIBERA UNIVERSITA' DELLA SANTISSIMA MARIA ANNUNZIATA A ROMA (LUMSA) e diviene Arteterapeuta con tirocinio presso l'OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU' DI ROMA; In seguito si trasferisce a Frosinone per conseguire l'abilitazione all'insegnamento per la materia di DISCIPLINE PITTORICHE GRAFICHE E SCENOGRAFICHE presso l'Accademia di Belle Arti di Frosinone. Anche nella città di Frosinone darà vita a numerose esibizioni, performance ed eventi, insieme ad altri artisti ed amici, Rocco Lancia, Milton, Fausta Dumano. Abilitatosi nel 2009 inizia la carriera di insegnante nella città Abruzzese di Penne, presso il liceo Artistico Mario De Fiori e la scuola media Mario Giardini; in seguito insegnerà presso il liceo Classico di Pescara Gabriele D'Annunzio; presso l'ITIS DA VINCI DI BORGOMANERO, il Liceo Artistico Edgardo Simone di Brindisi ed attualmente presso il Liceo Artistico Luigi Russo di Monopoli. In evidenza: la direzione artistica della sezione pittura dell'evento Marte live a Roma; la collaborazione con NuFactory; Semintesta, e molte altre realtà organizzative del Lazio. l'organizzazione di piu' di 1000 eventi tra cui la direzione artistica e la cura di SAVE BIENNALE a Pescara e POP CON 2019 (esposizione internazionale d'arte pop e concettuale) entrambe realizzate presso il MUSEO D'ARTE MODERNA VITTORIA COLONNA DI PESCARA; SAVE BIENNALE 2021 presso il Bastione San Giacomo di Brindisi (dove hanno partecipato più di 100 artisti); la partecipazione ad oltre 100 mostre tra personali e collettive; tra cui la personale “Santi miei e Gesti sacri” curata da Cesare Manzo, presso la Galleria Cesare Manzo a Pescara; le numerose collaborazioni con il mondo dell'arte, del cinema e dello spettacolo, come la sinergia con L'ARTISTA FRANCO SUMMA nel progetto “questa città è la mia città”; con il regista VICTOR PEREZ nella realizzazione di alcuni elementi artistici e scenografici per il film ANOTHER LOVE; con la casa di Alta Moda Iacobuccyounes nella realizzazione di diversi capi di abbigliamento e moda; e molte altre; la partecipazione e vittoria a mostre d'arte internazionale come il PREMIO D'ANNUNZIO E BIBART Biennale d'arte di Bari; ed oltre 500 opere acquisite da collezionisti e privati, musei e gallerie in tutto il mondo, da Dubai a Los Angeles, Citta' Del Messico, Berlino, Parigi, da Grenoble a Roma, Venezia, Milano ed altre; tra cui L'Universita di Tokyo e la Fondazione di Lady Diana.
La sua Arte si diffonde e dirama tra tutti i diversi media; dalla pittura tradizionale ad acrilico ed olio, alla digital art ed alla performance. Predilige la pittura su superfici come la carta da pacchi, la carta realizzata a mano dalla cartiera di Amalfi; la pittura è usata con delicatezza, molto solubile, fino a colare; diviene spesso “dripping”; gestuale e “scarabocchiata”, primitiva ed infantile. Gesti precisi e netti scandiscono volti armonici, in contrapposizione ad altri gesti decisi e liberi, che slanciano le figure come fossero in “formazione” in “creazione”; le forme si formano come in un processo che sullo stesso supporto va dal bozzetto all'opera conclusa; i soggetti sono per lo piu' femminili, modelle, amiche, ispirazioni viste in giro. Nella performance invece l'artista ricerca se stesso, in un azione istintiva e libera; "l'arte mette a nudo", dice, e si spoglia realmente insieme alla modella nella ricerca del segno vero, del momento presente e nella consapevolezza dell'attimo in cui l'azione si compie. La performance diventa gesto pittorico o di vita che ricerca il suo significato. Una danza che comincia e finisce in una manifestazione di vacuità in cui si annullano sensazioni e percezioni lasciando spazio al momento incontaminato, che ne diviene l'opera. Altri approcci invece come le installazioni o le opere di design si rivelano come sentieri sperimentali e forme di espressione libera o concettuale su superfici differenti; città, mura, spazi. Nelle opere di mix media e digital art; esprime concetti attraverso un'impostazione volta all'interpretazione e fornisce un significato alle arti visive. Le opere in questo caso sono scene vivide, intense, profonde. Stati di consapevolezza si seguono insieme a forme ubriache della natura, inebriate dall'esistere, illuminate dal vivere e dalla luce.
Considerando l'arte come un linguaggio, Cocozza "dice" attraverso le sue opere concetti, denunce, parole tradotto in forme, spesso, per stimolare, risvegliare e far riflettere l'altro da se.
Nel 2013, il 16 novembre alle 13.10 nasce sua figlia Sofia Bianca Piuma con cui ha un bellissimo, colorato, ludico e profondo rapporto, pregno di comprensione e gentilezza. Con Sofia Bianca Piuma realizza opere d'arte, storie illustrate per bambini, e molto altro.
Insieme al padre espone all'esposizione d'arte pop e concettuale POPCON 2019 presso il museo d'arte MODERNA VITTORIA COLONNA DI PESCARA, risultando la piu' giovane artista ITALIANA IN mostra ad aver esposto in un museo d'arte Moderna; nel 2021 espone sempre con il padre alla Biennale d'Arte Contemporanea per un Nuovo Mondo (SAVEBIENNALE 2021) città di Brindisi, presso il Bastione San Giacomo.
Sul panorama italiano risulta uno tra i maggiori poliedrici esponenti dell'arte figurativa e della performance art contemporanea. Sceglie di essere autonomo rimanendo libero artista svincolato da Gallerie ed esclusive; preferendo collaborazioni a contratti ad oggi continua a sperimentare, organizzare eventi ed a proporre la sua arte con ogni forma, linguaggio o modo di essere.
La sua Arte si diffonde e dirama tra tutti i diversi media; dalla pittura tradizionale ad acrilico ed olio, alla digital art ed alla performance. Predilige la pittura su superfici come la carta da pacchi, la carta realizzata a mano dalla cartiera di Amalfi; la pittura è usata con delicatezza, molto solubile, fino a colare; diviene spesso “dripping”; gestuale e “scarabocchiata”, primitiva ed infantile. Gesti precisi e netti scandiscono volti armonici, in contrapposizione ad altri gesti decisi e liberi, che slanciano le figure come fossero in “formazione” in “creazione”; le forme si formano come in un processo che sullo stesso supporto va dal bozzetto all'opera conclusa; i soggetti sono per lo piu' femminili, modelle, amiche, ispirazioni viste in giro. Nella performance invece l'artista ricerca se stesso, in un azione istintiva e libera; "l'arte mette a nudo", dice, e si spoglia realmente insieme alla modella nella ricerca del segno vero, del momento presente e nella consapevolezza dell'attimo in cui l'azione si compie. La performance diventa gesto pittorico o di vita che ricerca il suo significato. Una danza che comincia e finisce in una manifestazione di vacuità in cui si annullano sensazioni e percezioni lasciando spazio al momento incontaminato, che ne diviene l'opera. Altri approcci invece come le installazioni o le opere di design si rivelano come sentieri sperimentali e forme di espressione libera o concettuale su superfici differenti; città, mura, spazi. Nelle opere di mix media e digital art; esprime concetti attraverso un'impostazione volta all'interpretazione e fornisce un significato alle arti visive. Le opere in questo caso sono scene vivide, intense, profonde. Stati di consapevolezza si seguono insieme a forme ubriache della natura, inebriate dall'esistere, illuminate dal vivere e dalla luce.
Considerando l'arte come un linguaggio, Cocozza "dice" attraverso le sue opere concetti, denunce, parole tradotto in forme, spesso, per stimolare, risvegliare e far riflettere l'altro da se.
Nel 2013, il 16 novembre alle 13.10 nasce sua figlia Sofia Bianca Piuma con cui ha un bellissimo, colorato, ludico e profondo rapporto, pregno di comprensione e gentilezza. Con Sofia Bianca Piuma realizza opere d'arte, storie illustrate per bambini, e molto altro.
Insieme al padre espone all'esposizione d'arte pop e concettuale POPCON 2019 presso il museo d'arte MODERNA VITTORIA COLONNA DI PESCARA, risultando la piu' giovane artista ITALIANA IN mostra ad aver esposto in un museo d'arte Moderna; nel 2021 espone sempre con il padre alla Biennale d'Arte Contemporanea per un Nuovo Mondo (SAVEBIENNALE 2021) città di Brindisi, presso il Bastione San Giacomo.
Sul panorama italiano risulta uno tra i maggiori poliedrici esponenti dell'arte figurativa e della performance art contemporanea. Sceglie di essere autonomo rimanendo libero artista svincolato da Gallerie ed esclusive; preferendo collaborazioni a contratti ad oggi continua a sperimentare, organizzare eventi ed a proporre la sua arte con ogni forma, linguaggio o modo di essere.