Quando la materia lascia la sua funzionalità, esprime la profonda e vibrante natura. Collezione ‘Incanto’, frammenti di manto terrestre testimoni di un flusso d’arte senza tempo.”
ARTISTA E IMPRENDITRICE
Palmalisa proviene da una famiglia che da generazioni si occupa della lavorazione della pietra.
Il suo lavoro le permette di viaggiare nel mondo alla ricerca di pietre con cui realizzare progetti personalizzati per l’Architettura ed il Collectible Design. Attraverso l’osservazione quotidiana inizia a valutare la materia con una nuova sensibilità che l’accompagna verso un passaggio inedito, quello sperimentale ed artistico che prende corpo in “Incanto”, una collezione di sculture con materiali figli di processi geologici immemori, nei quali la pietra esprime la sua profonda essenza.
“INCANTO”: LA MATERIA È VIVA
“Quando ho cominciato a guardare la materia prima, da un punto di vista informale ed energetico, ho percepito l’enorme progetto creativo che tutto pervade e quanto la materia sia viva e vibrante. Nell’approccio iniziale al progetto, partivo da un’idea classica per ottenere qualcosa applicando un pensiero ed una forma; man mano che lavoravo la pietra mi rendevo conto che il pensiero diventava sempre più debole rispetto agli infiniti linguaggi che essa poteva esprimere, fra cui l’invito a sospendere la forma razionale per lasciare spazio ad altre forme. Ho imparato ad avvicinarmi alla pietra in un ascolto attento a cogliere espressioni appena accennate, quali indicazioni di un percorso ancora da delineare che emergono attraverso piccole lavorazioni, sottrazioni, impercettibili tagli o il riverbero della luce. Cerco quel momento magico che può essere definito anima-vibrazione-magia-vita-... quello che è
“Incanto”.
... quel momento che da sempre imprime la capacità di legare culture e mondi distanti in un unico linguaggio universale.”