Mi chiamo Silvia e sono un'artista. Sono nata e cresciuta in Sardegna con una mamma pittrice, ho avuto la fortuna di esplorare così tanto in ambito creativo fin da piccola grazie alla grande apertura mentale di una famiglia orientata all'arte. Dipingo da quando ho memoria e scrivo dall'età di cinque anni, per lo più poesie e racconti brevi, ho iniziato parallelamente anche a studiare danza classica a 2 anni e per tutta la vita a seguire, fino ad insegnarla. La parola scritta si è trasformata in suono attraverso il teatro che ho amato e studiato fin da adolescente. La consapevolezza di essere un'artista è arrivata con il tempo, consolidando le conoscenze e le ipotesi con esperienza e studio costante, continuo e in evoluzione. Il mio lavoro non poteva che essere multidisciplinare, sempre a cavallo tra diverse forme espressive cercando un linguaggio univoco ad una realtà fin troppo multisfacettata. Mi impegno a trasferire i miei ideali di libertà attraverso la performance e lo studio di linguaggi alternativi che coinvolgano in generale l'essere umano e il suo rapporto con il mondo. Ho scritto d'arte e musica per Rolling Stone E GQ, lavorato come attrice in varie produzioni e realizzando nel 2018 il quadro-poster di un film sulla violenza di genere dove compaio anche come attrice, Nel 2019 è stata la volta della mia prima mostra personale di pittura dal titolo ''IumanAnomaliA'' inaugurata dalla performance live ''PoetrySuite'' , mostra per la quale ho progettato un artist book in cui compare un chiaro sunto del mio lavoro fino a quel momento tra poesia e pittura. Nel Marzo 2020 su invito della Triennale scrivo e porto in scena la performance SORTECERTA presentata a porte chiuse dentro il museo e trasmessa in streaming durante l'emergenza Covid.