STEFANIA VICHI

Artist
Perugia
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CHI:

Sono nata nel 1986 a Città di Castello (Umbria) in Italia, laureata in Giurisprudenza presso la Facoltà di Perugia; diplomata in danza classica presso la Royal Academy of Dance di Londra; votata da sempre all’arte. Ecco la mia sintesi biografica. Negli ultimi anni ho lasciato fluire la mia vera natura. Impossibile porre freni al magma creativo interno. Cerco incoscientemente sempre il gesto artistico. Ne ho bisogno come l’aria. Fluisce in tutto ciò che mi riguarda, non ho potuto ulteriormente ignorarlo. Più entravo nell’ordinarietà della vita di Avvocato, più il mio estro gridava. Segnali probabilmente innati e dal 2015 non più ignorati. L’ordinarietà dunque è stata scatenante, senza averla provata non avrei mai decifrato cosa mi rendesse viva. Di certo provenendo da Giurisprudenza, incardinala in regole e dogmi, la scelta ha richiesto una matura presa di coscienza ed una sana dose di follia.
Nel 2015 il primo approccio alle opere di grandi dimensioni su richiesta di uno studio di architettura di Milano. Grazie a questa produzione sono seguite commissioni, esposizioni e mostre in Gallerie italiane ed europee.
In breve sintesi, i miei lavori di pittoscultura richiamano l’arte barocca e rinascimentale come esempi storici di “devozione per l’arte”. Se il Rinascimento è un proclamo alla ricerca delle lezioni del passato, il Barocco è un inno allo stupore e alla bellezza. La sintesi che ne deriva è un “NUOVO-RINASCIMENTO-BAROCCO”: trarre insegnamenti dal passato per estrarne luce nuova nel presente.
Così, “Stupore” e “Ricerca” elevano l’uomo attraverso l’arte armata di bellezza. La bellezza diventa sollecitazione dell’uomo, veicolo di ascesa, stimolo di crescita e spunto di riflessione.
Tale qualità non è un refuso puramente estetico: è anzi “bellezza mutevole”. È luci ed ombre; ferita e cura; dispetto-insegnamento; mite- travolgente; soave-irruenta... Rimane il fatto che di qualsivoglia colore sia tinta e in qualsiasi modo essa sia descritta, la “Bellezza” non è mai ignorata. Ecco la sua potenza, la sua incontenibile forza che diventa arma dell’arte.
Il Rinascimento promosso da Lorenzo il Magnifico è solo uno dei gloriosi e fulgidi esempi storici di devozione all’arte e alla bellezza come mezzo di crescita. I Medici nutrivano l’intuizione umana, consapevoli che essa era la più grande forma di investimento esistente. Coltivavano il genio; promuovevano la sua diffusione per ispirare tutti i popoli. Ed è un modello sempre attuale, un esempio sempreverde di acume di estrema semplicità ed attuabilità da spendere nel presente.
E’ questo l’invito intrinseco riecheggiante nelle mie opere, in cui il Barocco ed il Rinascimento, dunque, non diventano il riferimento ad un preciso periodo storico, ma un inno alla creatività, alla ricerca, all’intuizione umana. Credere nell’arte che non è affatto un argomento elitario, ma un bene comune essenziale.
La storia come ci ricorda Machiavelli è ciclica, perché “tutti li tempi tornano, li uomini sono sempre li medesimi”. Ecco allora che dovremmo imparare dal passato per ispirare un “Nuovo Rinascimento”, perché l’arte, armata di bellezza, si eleva a protagonista di ogni tempo. L’appello rivolto ad ognuno è “nutrirsi della bellezza”, a compiere appunto dei “caricamenti d’arte”, delle “trasfusioni di vanitas” contro i Savonarola del nostro tempo che considerano l’arte come superflua e marginale. Questo nella convinzione che la sensibilità artistica sia insita in ognuno di noi, ma solo affievolita da routine quotidiane che spezzano quel nutrimento che invece, la storia ricorda, è sempre stato una delle priorità di tutte le civiltà, specialmente in Italia. Questo messaggio è stato il filo conduttore di tutta la personale di Ottobre 2020 a Perugia dal titolo “RINASCIMENTO (feat. barocco). LOADING ART”.
“Amate l’arte per sé” diceva Oscar Wilde “e allora tutte le cose che vi occorrono vi saranno concesse. Tutte le grandi civiltà hanno professato questo culto per la bellezza e per la creazione di cose belle; per esso la vita di ogni cittadino diventa un sacramento e non una speculazione”.
Il Rinascimento promosso da Lorenzo il Magnifico è solo uno dei gloriosi e fulgidi esempi storici di devozione all’arte e alla bellezza come mezzo di crescita. I Medici nutrivano l’intuizione umana, consapevoli che essa era la più grande forma di investimento esistente. Coltivavano il genio; promuovevano la sua diffusione per ispirare tutti i popoli. Ed è un modello sempre attuale, un esempio sempreverde di acume di estrema semplicità ed attuabilità da spendere nel presente.
E’ questo l’invito intrinseco riecheggiante nelle mie opere, in cui il Barocco ed il Rinascimento, dunque, non diventano il riferimento ad un preciso periodo storico, ma un inno alla creatività, alla ricerca, all’intuizione umana. Credere nell’arte che non è affatto un argomento elitario, ma un bene comune essenziale.
La storia come ci ricorda Machiavelli è ciclica, perché “tutti li tempi tornano, li uomini sono sempre li medesimi”. Ecco allora che dovremmo imparare dal passato per ispirare un “Nuovo Rinascimento”, perché l’arte, armata di bellezza, si eleva a protagonista di ogni tempo. L’appello rivolto ad ognuno è “nutrirsi della bellezza”, a compiere appunto dei “caricamenti d’arte”, delle “trasfusioni di vanitas” contro i Savonarola del nostro tempo che considerano l’arte come superflua e marginale. Questo nella convinzione che la sensibilità artistica sia insita in ognuno di noi, ma solo affievolita da routine quotidiane che spezzano quel nutrimento che invece, la storia ricorda, è sempre stato una delle priorità di tutte le civiltà, specialmente in Italia. Questo messaggio è stato il filo conduttore di tutta la personale di Ottobre 2020 a Perugia dal titolo “RINASCIMENTO (feat. barocco). LOADING ART”.
“Amate l’arte per sé” diceva Oscar Wilde “e allora tutte le cose che vi occorrono vi saranno concesse. Tutte le grandi civiltà hanno professato questo culto per la bellezza e per la creazione di cose belle; per esso la vita di ogni cittadino diventa un sacramento e non una speculazione”. Il Rinascimento promosso da Lorenzo il Magnifico è solo uno dei gloriosi e fulgidi esempi storici di devozione all’arte e alla bellezza come mezzo di crescita. I Medici nutrivano l’intuizione umana, consapevoli che essa era la più grande forma di investimento esistente. Coltivavano il genio; promuovevano la sua diffusione per ispirare tutti i popoli. Ed è un modello sempre attuale, un esempio sempreverde di acume di estrema semplicità ed attuabilità da spendere nel presente.
E’ questo l’invito intrinseco riecheggiante nelle mie opere, in cui il Barocco ed il Rinascimento, dunque, non diventano il riferimento ad un preciso periodo storico, ma un inno alla creatività, alla ricerca, all’intuizione umana. Credere nell’arte che non è affatto un argomento elitario, ma un bene comune essenziale.
La storia come ci ricorda Machiavelli è ciclica, perché “tutti li tempi tornano, li uomini sono sempre li medesimi”. Ecco allora che dovremmo imparare dal passato per ispirare un “Nuovo Rinascimento”, perché l’arte, armata di bellezza, si eleva a protagonista di ogni tempo. L’appello rivolto ad ognuno è “nutrirsi della bellezza”, a compiere appunto dei “caricamenti d’arte”, delle “trasfusioni di vanitas” contro i Savonarola del nostro tempo che considerano l’arte come superflua e marginale. Questo nella convinzione che la sensibilità artistica sia insita in ognuno di noi, ma solo affievolita da routine quotidiane che spezzano quel nutrimento che invece, la storia ricorda, è sempre stato una delle priorità di tutte le civiltà, specialmente in Italia. Questo messaggio è stato il filo conduttore di tutta la personale di Ottobre 2020 a Perugia dal titolo “RINASCIMENTO (feat. barocco). LOADING ART”.
“Amate l’arte per sé” diceva Oscar Wilde “e allora tutte le cose che vi occorrono vi saranno concesse. Tutte le grandi civiltà hanno professato questo culto per la bellezza e per la creazione di cose belle; per esso la vita di ogni cittadino diventa un sacramento e non una speculazione”. Il Rinascimento promosso da Lorenzo il Magnifico è solo uno dei gloriosi e fulgidi esempi storici di devozione all’arte e alla bellezza come mezzo di crescita. I Medici nutrivano l’intuizione umana, consapevoli che essa era la più grande forma di investimento esistente. Coltivavano il genio; promuovevano la sua diffusione per ispirare tutti i popoli. Ed è un modello sempre attuale, un esempio sempreverde di acume di estrema semplicità ed attuabilità da spendere nel presente.
E’ questo l’invito intrinseco riecheggiante nelle mie opere, in cui il Barocco ed il Rinascimento, dunque, non diventano il riferimento ad un preciso periodo storico, ma un inno alla creatività, alla ricerca, all’intuizione umana. Credere nell’arte che non è affatto un argomento elitario, ma un bene comune essenziale.
La storia come ci ricorda Machiavelli è ciclica, perché “tutti li tempi tornano, li uomini sono sempre li medesimi”. Ecco allora che dovremmo imparare dal passato per ispirare un “Nuovo Rinascimento”, perché l’arte, armata di bellezza, si eleva a protagonista di ogni tempo. L’appello rivolto ad ognuno è “nutrirsi della bellezza”, a compiere appunto dei “caricamenti d’arte”, delle “trasfusioni di vanitas” contro i Savonarola del nostro tempo che considerano l’arte come superflua e marginale. Questo nella convinzione che la sensibilità artistica sia insita in ognuno di noi, ma solo affievolita da routine quotidiane che spezzano quel nutrimento che invece, la storia ricorda, è sempre stato una delle priorità di tutte le civiltà, specialmente in Italia. Questo messaggio è stato il filo conduttore di tutta la personale di Ottobre 2020 a Perugia dal titolo “RINASCIMENTO (feat. barocco). LOADING ART” curata dal Carlo Pizzichini, Professore ordinario dell'Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano.

COSA:
Fra i progetti artistici più rilevanti:

Lex Italica”, pittosculture plasmate per la maggior parte con tetrafilato; art-couture in un vero e proprio processo sartoriale che esplode infrangendo i margini della tela; un “nuovo barocco” che richiama antichi e ricchi virtuosismi scultorei, le cui diverse “edizioni” richiamano i nomi di famiglie storiche rinascimentali che hanno investito in arte e coltivato il genio artistico;
Pantheon” i miti, i personaggi, gli Dei del Pantheon romano rappresentati dagli artisti di tutti i tempi e i loro canoni iconografici sono reinterpretati in chiave astratta con contemporanea e materica fascinazione;
Loading Art”, composizioni in resina che come cassette del pronto soccorso sono pronte a “curare” coloro che sono affetti d’anemia d’arte con la flebo ricostituente di “vanitas”;
Falò delle Vanità”, una complessa installazione di tre metri in plexiglass che evoca, modificandone il finale storico, il 7 febbraio 1497, quando il frate Savonarola e i suoi seguaci bruciarono in Piazza della Signoria migliaia di oggetti considerati “vanitas”;
Dress Art”, una serie di corsetti-sculture che invitano a calzare un segno d’arte, a trasformarsi, lasciandosi trasportare dalla creatività e spogliarsi dei propri pregiudizi e limiti;
Progetti fotografici e Video”: in collaborazione con la fotografa Anna Cuzzolin e con il regista Emilio Seri, questi progetti sono fotogrammi di una storia, sono scenografie eclettiche e irreali, dove l’uso delle pitto-sculture, dei vestiti e delle altre invenzioni si mettono in gioco, in un dialogo tra di loro, tra ironia, glamour e iconografia che si fondono in una sorta di manifesto pubblicitario, su un palcoscenico di teatro, protagoniste di una commedia umana, metafora eterna di quella dell’arte.

BIO:

2005. Graduated from the commercial high school of Città di Castello (Perugia, ITALY);
2007. Since 2007, Art designer and costume designer for classical ballet;
Since 2010. co-working for artistic-photo ptojects with the photographer Anna Cuzzolin;
2013. Graduated in law at the University of Perugia (ITALY);
2013. Trainee Lawyer at department of General italian Advocacy of the State in Perugia;
2015. Solo for ART HUB for Arch. Jury Favilli’s project; in Città di Castello (PG) ITALY;
2016. Graduated in classical dance at the Royal Academy of Dance in London;
2017. Titled Lawyer established in Italy in 2017 with ceremonial oath at the Court of Cassation of the State in Rome;
2018. Art exhibition (collective) at Gallery “la Chimera - Arezzo; Florence – ITALY;
2019. Art exhibition (solo) at Guicciardini’s Palace at the legal office of the Russian consulate in Italy; Florence, ITALY;
2019. Part of selected artists of Amedeo Modigliani Scientific Research Foundation, MOOVART;
2019. Art exhibition (collective) during the fair ARTE-FIERA BOLOGNA; Bologna, ITALY;
2019. Art exhibition (collective) at Castel dell’Ovo –Naples, whit Amedeo Modigliani Scientific Research Foundation, MOOVART; Naples - ITALY;
2019. Art exhibition (collective) at Arthill Gallery-London; LONDON, G.B.;
2019. Art exhibition (collective) at Riba North-Liverpool, National Architecture Centre, whit Amedeo Modigliani Scientific Research Foundation, MOOVART; Liverpool, G.B.;
2019. Finalist of Art exhibition (collective) at ROMART 2019 - International Biennial of Art and Culture; Rome, Stadio Domiziano, ITALY;
2019. Finalist Art exhibition (collective) whit special mention at UMBRIART 2019; Terni, ITALY;
2020. Art exhibition (collective) at ARTE GENOVA, Market Exhibition of Modern and Contemporary Art; Genoa, ITALY;
2020. ART HUB (solo) whit one big art-work at Arch. Fabrizio Milesi Atelier; Gubbio (PG), ITALY;
2020. Art exhibition (collective) at ZEFFIRELLI’S MUSEUM whit “MOOVART CO-EXPO FIRENZE 2020” promoted by Amedeo Modigliani Scientific Research Foundation; Florence, Zeffirelli’s Museum, ITALY;
2020. Selected by Gallery “Envision Arts” whit the virtual exhibit titled “Black + White III”.
2020. Published in the magazine “ArteENews” (March 2020);
2020. Monograph published by IID Srl and approved by the Scientific Committee of the Italian Institute of Design chaired by President of the artistic and cultural area Prof. Carlo Pizzichini, formed professor of the Brera Academy in Milan;
2020. Inserted in the catalog of IID academic project patronize by Umbria Region - “Mapping Umbria”;
2020. Solo-”RINASCIMENTO (feat. BAROCCO). Loading art”, patronize by the Municipality of Perugia and the Umbria Region, at Palazzo Ranieri di Sorbello; Perugia, ITALY, curator: Carlo Pizzichini, ordinary Prof. at "Accademia delle Belle Arti di Brera" in Milan;
2020. Selected for Emirates Art Connection 2020;Dubai-Umm Al Quwainn;
2020. Selected for “REFOLDED. Percorsi Meta-artistici”, curatorial collective exhibition - Luis Businnes School, Fondazione Pastificio Cerere; Rome, ITALY;
2021. Selected for 9 Art Biennial in Montecarlo 2021; Montecarlo;
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