GAVINO PIANA

Artista
Sorso
Foto del profilo di GAVINO PIANA
In età giovanile la passione per il disegno. Passione che matura nel tempo con l’acquisizione delle varie tecniche e si evolve nelle diverse forme di espressione pittorica, con una predilezione per l’olio su tela; trovo che questa tecnica mi permette di esprimermi al meglio.
Tematicamente avvio il confronto di ricerca con il paesaggio. E’ un viaggio di scoperta, un’indagine dell’occhio che osserva. Le distonie delle rappresentazioni colgono aspetti del comportamento umano.
Così, rifiuti abbandonati si fanno essi stessi paesaggio. E’ un modo per interrogarsi sulla distrazione e sull’incuria dell’uomo.
Credo nell’arte come mezzo di comunicazione; efficace veicolo per l’artista che affronta la sua ricerca con spirito critico, lontano da atteggiamenti di pura ammirazione. Ecco le spiagge punteggiate da rifiuti, orizzonti inquietanti con insediamenti industriali, manufatti in disuso, dove avanza il deserto dell’indifferenza.
Nell’ultimo decennio, i lavori realizzati sono una riflessione sulla malattia umana. Stanze di ospedali, spazi chiusi, sono ambienti dove si percepiscono le tracce di tutte le vite che in quei luoghi hanno vissuto: da paziente, da visitatore, o come medico. L’aspetto più importante di queste rappresentazioni è il sistema di relazioni e sentimenti che li si sono espressi: paura, gioia, attesa, disperazione, incoscienza, pazzia. Ciò nonostante, attraverso le luci e la polvere che il tempo deposita, si scopre una bellezza e una seduzione nelle cose che sembrano non servire più.
Oggi come ieri risalta un atteggiamento empatico di lettura sociologica che mette in relazione sguardo e diseguaglianze sociali. Gli ultimi lavori sono raffigurazioni che pongono in risalto aspetti che richiamano l’attenzione sui meno fortunati. Verso coloro che,
per motivi economici, non hanno il privilegio di accedere alla sfera dei diritti: alla sanità, all’istruzione, al lavoro qualificato e al sistema di reti di relazioni sociali. I dipinti evocano aspetti di vita quotidiana, dove oggetti e ambienti descrivono il disagio umano.
Il cambiamento delle condizioni climatiche nel nostro pianeta costituisce un problema di particolare rilevanza che riguarda tutti, e verso il quale non si può essere indifferenti. L’argomento mi ha fornito ispirazione per una recente serie di dipinti di grandi dimensioni: panorami industriali, dove i fumi grigi delle ciminiere assumono contorni e sfumature che fanno presagire gli effetti dell’inquinamento e i conseguenti disastri ambientali.
Lo sguardo pittorico è a volte seducente, a vote severo e critico, ed è questa consapevolezza che mi induce a procedere con passione nel lavoro.
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