B.Elettrodo

Il percorso insieme, ha avuto inizio circa 15 anni fa; il primo incontro avvenne all'Accademia di Belle Arti di Napoli. A quei tempi, ognuno separatamente dall'altro perseguiva la propria strada, ma qualcuno ogni tanto si trovava non a caso sulla strada dell'altro e così di tanto in tanto condividevano la vita.
Ci ritrovavano spesso insieme, entrambi tormentati dalla propria esistenza a parlare di arte, mostre, artisti, opere da realizzare e paure da esorcizzare; così diceva Barbara, nelle conversazioni intime con lui: attraverso i suoi lavori, cercava d' esprimere sentimenti ed emozioni che rispecchiavano la sua realtà. L'intenzione di Gerardo invece, era ed è quella di lavorare sulla composizione poetica dell'immagine, per lo più istantanea, evocatrice di concetti senza troppi studi e preamboli.
Dopo vari incontri e scontri, circa 3 anni fa, si sono uniti prima in amore e poi in un duo artistico, dal quale, secondo molti amici, la prima creazione in due, è stata la nascita della loro figlia.
La loro poetica è legata all'amore e alla redenzione, una disperata dipendenza dall'arte, li porta ad analizzare il mondo interiore dell'essere umano attraverso il lavoro della mente, da cui filtrano pensieri e     sensazioni, disagi e prima di ogni cosa, sentimenti; racconta della società in cui vivono e della crudeltà di essa e delle guerre; ma anche di speranza di ribellione e libertà da esibire nei loro lavori.