Buongiorno,
mi chiamo Giorgia Boioli, ho 24 anni, ho frequentato il liceo artistico P. Candiani di Busto Arsizio per poi proseguire gli studi all'accademia di belle arti di Brera a Milano. Sono laureata in arti visive, più precisamente in pittura, e attualmente frequento il biennio, sempre di pittura.
L'arte ha sempre fatto parte della mia vita… nel bene e nel male.
Certe volte penso che sia l'unica promessa matrimoniale che potrei fare.
Non è stato semplice trovare me stessa nell'arte, è stato un sali e scendi di crisi artistiche e ritrovamenti artistici e ancora adesso mi sento in continua evoluzione.
Mi sono appassionata del tema dell'erotismo in maniera del tutto involontaria durante i miei studi sull'arte e, anche quando cerco di staccarmi da esso, in qualche modo ci rifinisco sempre. La non-conformità fisica, identitaria e sessuale è un aspetto molto importante per me. Mi piace descrivere corpi trans-genere che superano i confini del sesso biologico e anche l'ostacolo proporzionale.
L'erotismo che sento più mio è un erotismo grottesco che ha a che fare con l'alienazione e la vulnerabilità.
mi chiamo Giorgia Boioli, ho 24 anni, ho frequentato il liceo artistico P. Candiani di Busto Arsizio per poi proseguire gli studi all'accademia di belle arti di Brera a Milano. Sono laureata in arti visive, più precisamente in pittura, e attualmente frequento il biennio, sempre di pittura.
L'arte ha sempre fatto parte della mia vita… nel bene e nel male.
Certe volte penso che sia l'unica promessa matrimoniale che potrei fare.
Non è stato semplice trovare me stessa nell'arte, è stato un sali e scendi di crisi artistiche e ritrovamenti artistici e ancora adesso mi sento in continua evoluzione.
Mi sono appassionata del tema dell'erotismo in maniera del tutto involontaria durante i miei studi sull'arte e, anche quando cerco di staccarmi da esso, in qualche modo ci rifinisco sempre. La non-conformità fisica, identitaria e sessuale è un aspetto molto importante per me. Mi piace descrivere corpi trans-genere che superano i confini del sesso biologico e anche l'ostacolo proporzionale.
L'erotismo che sento più mio è un erotismo grottesco che ha a che fare con l'alienazione e la vulnerabilità.







