Iacopo Pinelli (Gavardo, 1993) si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata in arti visive - Decorazione (2018). La sua cifra stilistica combina installazione e scultura, attraverso differenti media, e indaga problematiche sociali, politiche e relazionali del quotidiano ponendo l’attenzione sulla condizione umana. Traendo spunto dall’analisi fenomenologica del quotidiano, crea nuovi possibili mondi nei quali la coscienza critica collettiva possa risvegliarsi dal torpore. Tra le esposizioni personali e collettive più recenti si segnalano: “Sui corpi galleggianti”, Napoli, Shazar Gallery (2021); “Non c’è niente da vedere”, Como, Galleria Ramo (2021); “Particolare di paesaggio”, Roma, contemporary cluster (2020); “Dialoghi #4”, Pescara, Yag garage (2020); “Project room#14”, Torino, galleria Davide Paludetto arte contemporanea (2019); “Los tres estados”, Madrid, spazio d’arte OTR (2019); “Sottobosco”, Romania, Museo d’arte di Cluj-Napoca (2018); “Premio Nazionale delle Arti”, Palermo, oratorio dei bianchi (2018); “Nasce per violenza, muore per libertà”, Roma, Galleria aocF58 Bruno Lisi (2018). Vive e lavora a Potenza Picena (MC).