BIOGRAFIA
IM&DA è un duo artistico composto da Ilaria Maria Ribeca e Daniela Anna D'Errigo, che nasce dall'incontro fortuito di due colleghe con estrazione tecnica scientifica, ma amanti di tutto ciò che non è evidente e tangibile.
Attraverso la pratica fotografica IM&DA esplorano il rapporto tra l'imaging della radiografia e l'esperienza personale, tra la struttura interiore del corpo umano e l'architettura di luoghi iconici. Scenari delle loro opere Genova, Palermo, Pisa e Roma, a cui le artiste sono legate da esperienze di vita vissuta.Traendo spunto da questi scenari familiari, creano nuovi possibili mondi in cui guardare e vedere oltre.
PENSIERO ARTISTICO
Guardare oltre l'immagine immediata che si offre allo sguardo, scoprire la poesia di una lastra radiografica, percepire l'analogia diretta tra il corpo umano e una costruzione architettonica, sono questi gli elementi alla base della ricerca artistica del duo IM&DA, nome d'arte di Daniela Anna D'Errigo e Ilaria Maria Ribeca. Il tema dell'analogia, in particolare, è un filo conduttore efficace per comprendere come queste opere si pongano come dispositivi concettuali volti a stimolare l'immaginazione su molteplici piani di lettura.
L'uso dei raggi X per queste artiste ha un'intenzionalità semantica, oltre che compositiva: il loro lavoro cerca di trascendere il visibile in un mondo dominato dalla superficialità dell'immagine. IM&DA aspirano a cercare ciò che sta al di là, nell'essenza di ciò che ci rende uguali, mostrando aspetti della realtà che normalmente ci sfuggono. Laddove le opere potrebbero sottolineare la vulnerabilità dell'essere umano, invitano a riflettere sulle potenzialità evocative dell'arte e del corpo.
Dietro all'immagine radiografica, e viceversa, sta la fotografia di un luogo, in un rapporto speculare che governa le composizioni. L'intento delle artiste è quello di fornire una prospettiva amplificata del dato scientifico, lasciando all'osservatore il compito di scoprire non solo la bellezza interiore, ma la sua capacità di aprire inattese prospettive spaziali e mentali. L'immagine così composta perde il suo senso diagnostico e assume la vitalità di qualcosa che suscita emozioni libere dalla logica, in grado di trasportarci altrove, assumendo significati, riconoscibili da tutti, ma diversi per ciascuno.
EXPERIENCE
- Mostra Personale "Beyond Vision" a cura di Flavia Motolese. Palazzo Stella, Genova
- Premio della Giuria 2023 al 28° Concorso Nazionale d'Arte Contemporanea - SaturArte 2023 a cura di Mario Napoli
IM&DA è un duo artistico composto da Ilaria Maria Ribeca e Daniela Anna D'Errigo, che nasce dall'incontro fortuito di due colleghe con estrazione tecnica scientifica, ma amanti di tutto ciò che non è evidente e tangibile.
Attraverso la pratica fotografica IM&DA esplorano il rapporto tra l'imaging della radiografia e l'esperienza personale, tra la struttura interiore del corpo umano e l'architettura di luoghi iconici. Scenari delle loro opere Genova, Palermo, Pisa e Roma, a cui le artiste sono legate da esperienze di vita vissuta.Traendo spunto da questi scenari familiari, creano nuovi possibili mondi in cui guardare e vedere oltre.
PENSIERO ARTISTICO
Guardare oltre l'immagine immediata che si offre allo sguardo, scoprire la poesia di una lastra radiografica, percepire l'analogia diretta tra il corpo umano e una costruzione architettonica, sono questi gli elementi alla base della ricerca artistica del duo IM&DA, nome d'arte di Daniela Anna D'Errigo e Ilaria Maria Ribeca. Il tema dell'analogia, in particolare, è un filo conduttore efficace per comprendere come queste opere si pongano come dispositivi concettuali volti a stimolare l'immaginazione su molteplici piani di lettura.
L'uso dei raggi X per queste artiste ha un'intenzionalità semantica, oltre che compositiva: il loro lavoro cerca di trascendere il visibile in un mondo dominato dalla superficialità dell'immagine. IM&DA aspirano a cercare ciò che sta al di là, nell'essenza di ciò che ci rende uguali, mostrando aspetti della realtà che normalmente ci sfuggono. Laddove le opere potrebbero sottolineare la vulnerabilità dell'essere umano, invitano a riflettere sulle potenzialità evocative dell'arte e del corpo.
Dietro all'immagine radiografica, e viceversa, sta la fotografia di un luogo, in un rapporto speculare che governa le composizioni. L'intento delle artiste è quello di fornire una prospettiva amplificata del dato scientifico, lasciando all'osservatore il compito di scoprire non solo la bellezza interiore, ma la sua capacità di aprire inattese prospettive spaziali e mentali. L'immagine così composta perde il suo senso diagnostico e assume la vitalità di qualcosa che suscita emozioni libere dalla logica, in grado di trasportarci altrove, assumendo significati, riconoscibili da tutti, ma diversi per ciascuno.
EXPERIENCE
- Mostra Personale "Beyond Vision" a cura di Flavia Motolese. Palazzo Stella, Genova
- Premio della Giuria 2023 al 28° Concorso Nazionale d'Arte Contemporanea - SaturArte 2023 a cura di Mario Napoli