Ilio Lupo Gori

Artista
Prato
Foto del profilo di Ilio Lupo Gori
Ilio Lupo Gori (anagramma di Giulio Pirolo), nasce nel 1974, nel 2001 si diploma con il massimo dei voti nel corso di Pittura all'Accademia di Belle Arti di L'Aquila. Dal 2003 al 2005 la partecipazione allo stage di formazione Techne Maintenance Of Contemporary Art Works, lo introduce nello staff di allestimento mostre del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Parto. Tra gli artisti degli eventi allestiti vi sono: Domenico Gnoli; Francesco Lo Savio; Mimmo Paladino; Robert Morris; Wim Delvoy e Emilio Prini.
Attualmente è insegnante di Disegno e Storia dell'Arte, nei licei della provincia di Prato. Dal 1995 espone il suo lavoro in concorsi di arti visive, in mostre collettive e personali. Vive e lavora a Prato.
 

Il progetto "Paesaggi Analogici" di Ilio si presenta come un affascinante esercizio di percezione e introspezione, dove il confine tra realtà e sogno si fa sottile e sfumato. Attraverso un lavoro che combina fotografia e riflessione concettuale, l’artista invita lo spettatore a immergersi in un mondo visivo che stimola la mente e la fantasia.

Il cuore di "Paesaggi Analogici" risiede nel processo percettivo, che si evolve in un'interpretazione mentale delle immagini. Ogni scatto è un frame che, pur presentando un taglio prospettico realistico e una composizione studiata, non offre una verità assoluta. Al contrario, l'immagine si apre a innumerevoli possibilità interpretative. Il bianco e nero, scelta cromatica essenziale, distilla ogni dettaglio e ogni sfumatura, consentendo allo spettatore di proiettare su quella scena vuota di colore ciò che è personale, ciò che è noto. Ogni osservatore non si limita a guardare, ma trasforma ciò che vede in ciò che sa, dando vita a un legame intimo tra il paesaggio fotografato e il proprio immaginario.

Il progetto si ispira a Le città invisibili di Italo Calvino, un parallelismo che emerge chiaramente nelle fotografie. Come le città descritte dal grande autore, le immagini di Lupo Gori non mostrano mai il "reale" in modo convenzionale. Al contrario, ogni agglomerato urbano si configura come un'entità sospesa, una visione che trascende la concretezza per divenire spazio mentale. Le città rappresentate non sono solo luoghi fisici, ma diventano metafore, scenari immaginari dove l'osservatore può proiettare pensieri e significati più profondi.

L’operazione artistica di Ilio Lupo Gori è un atto di fiducia nel potere dell'immaginazione collettiva. Ogni immagine diventa un punto di partenza per un viaggio che può assumere molteplici direzioni, tutte valide e tutte ricche di valore. È proprio in questo scambio dinamico tra l'opera e l'osservatore che l'arte si distingue: un'esperienza interattiva dove il ruolo dello spettatore è attivo e fondamentale, non più semplice fruitore, ma co-creatore di significato.

In sintesi, "Paesaggi Analogici" è un progetto che esplora le potenzialità del pensiero e della percezione. La bellezza delle opere di Ilio sta nel loro essere specchi di riflessione, dove ogni angolo, ogni curva e ogni ombra raccontano qualcosa di diverso a seconda degli occhi di chi guarda. In un mondo sempre più frammentato e superficiale, l'artista ci invita a guardare oltre l'apparenza e a costruire, attraverso il nostro immaginario, città invisibili e paesaggi interiori.

 

 

 

Alcune tra le mostre effettuate:
  
Exhibits
2024: Malamegi Lab Milan’23 – Art Prize final exhibition, Centro Culturale di Milano. Milano,
Italy.
2023: OGGI trasformazioni nell’arte, collective exhibition of Contemporary Art. Mac’n Museo
di Arte Contemporanea e del Novecento, Monsummano Terme, Italy.
2023: Paesaggi Analogici, Solo exhibition, spazio mostre Valentini, Prato, Italy.
2018: Double sided, ten portraits. Solo exhibition, Ozne lounge gallery bar, Prato, Italy.
2018: Sofferenze e Deportazioni, le ragioni del no!, group exhibition curated by Fernando
Montagner, ANPI, Museo della casa del Combattente. Prato, Italy.
2017: OGGI, trasformazioni nell'arte, ARK-LIGHT STUDIO, advertised by AMACI, Palazzo Colzi,
Monsummano Terme. Italy.
2017: Cosimo I De'Medici, visual arts exhibition advertised by UNITED ARTISTS Edizioni,
Comune di Prato, and Provincia di Prato. Teatro Magnolfi, Prato. Italy.
2011: Metal Portraits , solo exhibition, art gallery Da Verrazzano, Firenze. Italy.
2009: Solo painting exhibition, Hotel ABC, Borgognissanti, Firenze, Italy.
2008: Metal snoots, solo exhibition, Hotel Argentina, Borgognissanti, Firenze, Italy.
2007: Metal snoots, solo exhibition, Cabiria Lounge Bar, Piazza Santo Spirito, Firenze, Italy.
2002: Babel, Solo exhibition during the Literature festival "Sei settimane in cerca d'autore",
promoted by Culture and Entertainment Agency, Avezzano, Italy.
2001: ARS in ARSSA, Tra cielo e terra, contemporary aristic languages”, Palazzo Torlonia,
Avezzano, Italy.
1999: Young, group exhibition, at Adarte Art Gallery by Anna Di Cicco, Osimo, Italy.
1998: Ermeti-co, solo exhibition, during International Farming Fair, Palazzo Torlonia,
Avezzano, Italy.
1998: Visual arts exhibition Metamorfosi dei corpi, curated by L’Aquila Concerts Society,
ABAQ, Fine Arts Academy, L'Aquila, Italy.
1998: National painting contest C. Andersen, San Luca National Academy Gallery, Roma, Italy.
1997: National painting contest Ciochenonc'è, promoted by AS.COM City of Avezzano, Italy
1997: Group exhibition of visual art, curated by Prof. Enrico Sconci, Experimental
Contemporary Art Museum , L'Aquila, Italy.
1996: National contest for painting section, scholarship Amleto Cencioni , Forte Spagnolo,
L'Aquila, Italy.
1995: Group visual arts exhibition at the ex Monastero di Santa Maria dei Raccomandati,
L’Aquila, Italy.
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