Ciò che mi spinge a dipingere è il bisogno primario, a volte impellente, di comunicare e condividere in una traccia visiva, storie e stati d’animo. Ed è proprio questo raccontare quello che le figure femminili dei miei quadri esprimono attraverso il linguaggio del corpo e l’immediatezza della loro immagine imperfetta. Sono tante me stessa che realizzano la missione di custodire e rappresentare emozioni.
I colori acrilici, il collage e la fotografia sono gli strumenti linguistici con i quali mi piace tradurre su tela le mie visioni.
Ispirate da sentimenti intimi o da panorami naturali, sia che siano figurative che astratte, le sue opere rivelano una storia. L'evoluzione della sua ricerca artistica si focalizza nell'esigenza di comunicare attraverso l'espressività del corpo: sensibilità affinata negli anni dedicati allo studio della danza classica che si trasforma nella scelta di fare del proprio corpo il medium perfetto per stendere il colore, in una tecnica che è diretta espressione dell'istinto che muove l'artista. Colori vividi per comunicare emozioni intime, senza uso del pennello, solo il suo corpo a dare forma alle figure delle composizioni: il corpo ricoperto di colore diventa pennello per trasferire emozioni e sensazioni imprimendosi sulla tela in una azione performativa di body art.
L'artista si fonde così in modo viscerale con la sua creazione. Il suo stile si distingue per l'uso di vari media come i colori acrilici, il collage e l'assemblage. La particolare cura nella selezione dei materiali utilizzati diventa parte integrante delle sue opere : caffè, corallo, cristalli, piume sono solo alcuni dei materiali più disparati che diventano protagonisti della composizione artistica.
Oltre a Roma, dove Laura Amato vive e lavora, le sue opere sono state esposte in numerose gallerie e in musei nazionali ed internazionali. Ad esempio al Piccadilly International Art Museum di Seul con il Salon des Artistes Indépendants di Parigi nel 2019, alla Eduardo Lira Art Gallery di Miami durante Art Basel Miami nel 2019, a Zurigo per la Swiss Art Expo nel 2019, alla Stricoff Gallery di New York durante The Armory Show 2018, a Montecarlo insieme alla Galleria La Telaccia di Torino nel 2018, a Basilea per Art Basel 2017.
Artista segnalata al XLIV Premio Sulmona, Polo Civico Museale, Sulmona, 2017.