Testo presentazione
Le opere di Licia Fusai (Firenze, 1968) nascono dall’attenta osservazione della natura, vista non
solo come fonte d’ispirazione, ma anche e soprattutto come possibile e straordinario mezzo
espressivo. I suoi dipinti sono composti da profumi e sapori, nella ricerca dell'origine organica e minerale del cibo, usato nelle sue infinite sfumature cromatiche.
Una lenta e meticolosa ricerca di equilibrio e armonia, unita al desiderio di elevare e nobilitare
quei prodotti della terra a cui si è soliti attribuire unicamente una funzione nutritiva, trova
espressione in composizioni la cui estetica, essenziale e talvolta ai limiti dell’astrazione, è regolata su armonie rigorose e lineari.
La riscoperta del valore delle materie prime, la volontà di esaltarne in egual misura le qualità
estetiche e nutritive rendono il lavoro di Licia Fusai ricco di implicazioni etiche; il rispetto sacrale nei confronti delle risorse impiegate è un elemento centrale per comprenderne la poetica e le
finalità. Obiettivo di una scelta così inusuale è provocare l’osservatore e condurlo a un più
profondo momento di riflessione sull’agire dell’uomo, sulle sue responsabilità nei confronti della
natura e, non ultimo, sulla disuguaglianza della distribuzione globale delle risorse necessarie alla sopravvivenza.
Le opere di Licia Fusai (Firenze, 1968) nascono dall’attenta osservazione della natura, vista non
solo come fonte d’ispirazione, ma anche e soprattutto come possibile e straordinario mezzo
espressivo. I suoi dipinti sono composti da profumi e sapori, nella ricerca dell'origine organica e minerale del cibo, usato nelle sue infinite sfumature cromatiche.
Una lenta e meticolosa ricerca di equilibrio e armonia, unita al desiderio di elevare e nobilitare
quei prodotti della terra a cui si è soliti attribuire unicamente una funzione nutritiva, trova
espressione in composizioni la cui estetica, essenziale e talvolta ai limiti dell’astrazione, è regolata su armonie rigorose e lineari.
La riscoperta del valore delle materie prime, la volontà di esaltarne in egual misura le qualità
estetiche e nutritive rendono il lavoro di Licia Fusai ricco di implicazioni etiche; il rispetto sacrale nei confronti delle risorse impiegate è un elemento centrale per comprenderne la poetica e le
finalità. Obiettivo di una scelta così inusuale è provocare l’osservatore e condurlo a un più
profondo momento di riflessione sull’agire dell’uomo, sulle sue responsabilità nei confronti della
natura e, non ultimo, sulla disuguaglianza della distribuzione globale delle risorse necessarie alla sopravvivenza.