Mahatma Marchi

Scultore
Bologna
Foto del profilo di Mahatma Marchi
Mahatma nasce a Varese nel 1972.

Di grande sensibilità, vive alla continua ricerca della sua forma di espressione artistica, attraversando così varie esperienze di espressione personale. L’approccio artistico  avviene attraverso la musica, poi si susseguono esperienze diverse, dal  costumismo, che vive in prima persona, al canto, fino ad approdare alla scultura in terracotta. Questa  però è ancora percepita come fase di transizione, fino a quando, nel succedersi degli eventi,  incontra a Murano l’arte del vetro soffiato. Qui Mahatma si riconosce definitivamente come scultore.

Nel processo creativo di Mahatma scultore, la ricerca della forma e l’apprendimento della  tecnica si fondono insieme.  La sua creativita si esprime in oggetti e  sculture.

Nel 2000 ottiene il primo premio dell’artigianato artistico di bologna indetto da CNA.

Nel 2005 ottiene il primo premio scultura  arte Mondadori.

Nel 2007 espone in una personale “L’essenza del vetro” presso la galleria La Telaccia di Torino

Nel 2008 espone in una personale “Fragilità umana” presso il Castello di Malgrà - Rivarolo Canavese (To)

Partecipa a numerose fiere dell’arte e  manifestazioni, esplorando le possibilità espressive del vetro e facendo dell’arte il proprio percorso di crescita personale, sia dal punto di vista professionale, che da un punto di vista intimo e spirituale.

Nel 2012 partecipa ad una collettiva presso la fondazione Luciana Matalon a Milano.

Mahatma ha sempre provato un certo disappunto e sentito una certa incoerenza sulle esigenze stilistiche del mercato dell’arte, dal quale si ritira quasi completamente  senza mai abbandonare la ricerca spirituale.

Durante questo  periodo nasce “Nuvole”, una linea di oggetti, bicchieri, vasi e gioielli in vetro soffiato.

Nel 2019 Mahatma sente nuovamente la necessità di avvicinarsi alla scultura intendendo

la ricerca spirituale e artistica la medesima cosa .

Le opere in  questa ultima fase hanno una consapevolezza nuova.

Fra queste, le due opere presentate al concorso Ducato prize 2020:

Dallo studio dell’acqua e delle forme dell’acqua a cui da vita sempre attraverso il vetro soffiato, Mahatma da voce al grido degli inascoltati: i “V.I.P. very invisible persons”

Contemporaneamente utilizza altri materiali per esplorare nuove possibilità espressive. Nasce Power Game, opera in resina dedicata, come dice il nome stesso, ai giochi di potere.

Per concludere, Mahatma si può definire un artista relazionale.
exibart prize N5
ideato e organizzato da exibartlab srl,
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