Marilena Sutera, nata a Fermo nel 1959, è docente di Tecniche dell’Incisione e di Serigrafia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Si specializza nella tecnica dell’Incisione presso la Scuola Internazionale d’Arte Grafica “Il Bisonte” di Firenze e nella tecnica serigrafica a Madrid presso l’atelier di Mariano Durante. Collabora con il coreografo Aurelio Gatti in performance di pittura-danza. Realizza video e progetta video installazioni come “La scatola della memoria”, Calcata (VT) e “Diomira”, Roma.
Ha eseguito numerose mostre personali, tra cui “VIRIDITAS”, Museo archeologico di Malborghetto, Roma, “FUORI CENTRO”, Milano, “LEVITAZIONI”, Galleria Il Marzocco, Roma, “ROSSO FAVOLA”, Palazzo Datini, Prato, “IL LINGUAGGIO SOGNATO DELLA GRAFICA”, Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte, Formello ed altre tra Firenze, Roma e nelle Marche. Ha partecipato ad importanti rassegne d’arte tra cui: “L’Incisione nelle Marche”, Cracovia, ”Profumo d’inchiostri”, Museo dell’illustrazione, Ferrara, ”Inchiostro indelebile, impronte a regola d’arte”, Macro, Roma, “Alfabeti” Rassegna Internazionale del libro d’artista, Biblioteca Casanatense, Roma, ”Risonanze e metamorfosi” e “Projet SMS”, Lycèe Chateaubriand, Roma, “Alterazioni”, Rassegna dei nuovi linguaggi, Castelnuovo di Porto, Roma, ”Per Artemisia”, Villa Baruchello, Porto Sant’Elpidio, 66°Premio Sassoferrato, Comune di Sassoferrato (AN), “Segno contemporaneo”, Dingyuan, Centro Internazionale d’arte, Pechino, e Museo Bellini, Firenze, partecipa al libro d’artista collettivo “Raices” realizzato da TRESS, Taller de grabado, Lima, ed esegue il libro d’artista “AD UN PASSO DAL VUOTO”, interamente eseguito in tecnica calcografica e serigrafica. Il suo lavoro è stato pubblicato nel libro “REGISTRI DI ARTE” di Mariano Apa.
Ha partecipato,di recente, alle collettive “LIBERTA’/AZADI, perché non sia solo un sogno”, Mostra collettiva (10 artiste iraniane, 5 artiste italiane), Sala Orsini, Formello (Roma), a cura del Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte, e “LA GABBIA ED IL VOLO, diritti delle donne violati nel mondo” , a cura di Antonio Giordano, Municipio Roma I Centro.
Si specializza nella tecnica dell’Incisione presso la Scuola Internazionale d’Arte Grafica “Il Bisonte” di Firenze e nella tecnica serigrafica a Madrid presso l’atelier di Mariano Durante. Collabora con il coreografo Aurelio Gatti in performance di pittura-danza. Realizza video e progetta video installazioni come “La scatola della memoria”, Calcata (VT) e “Diomira”, Roma.
Ha eseguito numerose mostre personali, tra cui “VIRIDITAS”, Museo archeologico di Malborghetto, Roma, “FUORI CENTRO”, Milano, “LEVITAZIONI”, Galleria Il Marzocco, Roma, “ROSSO FAVOLA”, Palazzo Datini, Prato, “IL LINGUAGGIO SOGNATO DELLA GRAFICA”, Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte, Formello ed altre tra Firenze, Roma e nelle Marche. Ha partecipato ad importanti rassegne d’arte tra cui: “L’Incisione nelle Marche”, Cracovia, ”Profumo d’inchiostri”, Museo dell’illustrazione, Ferrara, ”Inchiostro indelebile, impronte a regola d’arte”, Macro, Roma, “Alfabeti” Rassegna Internazionale del libro d’artista, Biblioteca Casanatense, Roma, ”Risonanze e metamorfosi” e “Projet SMS”, Lycèe Chateaubriand, Roma, “Alterazioni”, Rassegna dei nuovi linguaggi, Castelnuovo di Porto, Roma, ”Per Artemisia”, Villa Baruchello, Porto Sant’Elpidio, 66°Premio Sassoferrato, Comune di Sassoferrato (AN), “Segno contemporaneo”, Dingyuan, Centro Internazionale d’arte, Pechino, e Museo Bellini, Firenze, partecipa al libro d’artista collettivo “Raices” realizzato da TRESS, Taller de grabado, Lima, ed esegue il libro d’artista “AD UN PASSO DAL VUOTO”, interamente eseguito in tecnica calcografica e serigrafica. Il suo lavoro è stato pubblicato nel libro “REGISTRI DI ARTE” di Mariano Apa.
Ha partecipato,di recente, alle collettive “LIBERTA’/AZADI, perché non sia solo un sogno”, Mostra collettiva (10 artiste iraniane, 5 artiste italiane), Sala Orsini, Formello (Roma), a cura del Centro per l’Incisione e la Grafica d’Arte, e “LA GABBIA ED IL VOLO, diritti delle donne violati nel mondo” , a cura di Antonio Giordano, Municipio Roma I Centro.