Sono Martina Ongaro, pittrice veronese.
Vivo la pittura come una risorsa, curiosa analisi, una sorta di psicoterapia pagata a caro prezzo.
La mia ricerca trova ora la sua giusta dimensione nell’incontro tra macchina fotografica e tavolozza, tra corpi umani e teste animali.
Una ricerca di accettazione di sé e degli altri nella loro forma più autentica.
Un desiderio di relazione spontanea, senza mascherare i difetti o evidenziare i pregi.
La creazione nasce da uno sguardo intenso sulle persone che ho vicino e sulle emozioni che questi legami profondi suscitano in me.
Corpi senza filtri né censure, il bianco e nero della realtà che mi circonda.
Come nella mia anima, così nei miei quadri esalto i limiti del contingente innalzando i corpi ad una dimensione ultra-temporale, data dalla forza primordiale e dai colori delle teste di animale.
Nelle mie opere tutte le età della vita e le diverse relazioni umane, che si manifestano in diversi gesti e posture, coesistono con l’immutabilità silenziosa e potente della vita alle sue radici, cui tutti apparteniamo.
Vivo la pittura come una risorsa, curiosa analisi, una sorta di psicoterapia pagata a caro prezzo.
La mia ricerca trova ora la sua giusta dimensione nell’incontro tra macchina fotografica e tavolozza, tra corpi umani e teste animali.
Una ricerca di accettazione di sé e degli altri nella loro forma più autentica.
Un desiderio di relazione spontanea, senza mascherare i difetti o evidenziare i pregi.
La creazione nasce da uno sguardo intenso sulle persone che ho vicino e sulle emozioni che questi legami profondi suscitano in me.
Corpi senza filtri né censure, il bianco e nero della realtà che mi circonda.
Come nella mia anima, così nei miei quadri esalto i limiti del contingente innalzando i corpi ad una dimensione ultra-temporale, data dalla forza primordiale e dai colori delle teste di animale.
Nelle mie opere tutte le età della vita e le diverse relazioni umane, che si manifestano in diversi gesti e posture, coesistono con l’immutabilità silenziosa e potente della vita alle sue radici, cui tutti apparteniamo.