massimo jose monaco

Buongiorno. Vorrei parlarvi del mio lavoro anche se preferirei che fosse il mio lavoro a parlare di me.
Ciò che mi sento di dire è che le mie opere non sono un risultato bensì un processo.
In questo processo non ho cercato uno stile, esso è scaturito direi naturalmente. Infatti se una persona osservasse cronologicamente i lavori di quest'ultimo decennio, capirebbe subito che esiste una linea evolutiva, inevitabile, quasi darwiniana. Naturalmente come tutte le evoluzioni, essa non è stabile ma in continua mutazione.
Dato che parlo di processi evolutivi e quindi anche di natura, aggiungo anche che l'improvvisazione non fa parte del mio corredo culturale.
La natura non improvvisa.
Per me la priorità è data allo studio del progetto da cui poi scaturisce e fluisce il lavoro. Sono quindi un pittore lento così come lenta è la tecnica con cui realizzo i lavori. Tecnica che richiede un'accurata scelta dei cromatismi e piccoli tocchi e gesti per posare i colori.
Ho scelto la parola "posare" e non "stendere" volutamente. Infatti il colore, con cui creo forme e volumi, viene posato sulla tela e non steso.
Grazie per essere giunti fin qui.