Statement
A passeggio nel sottosopra_Alice nel mondo liquido (2021)
In questa serie di lavori le figure sono praticamente scomparse, lasciando il posto ad un agglomerato di materia pittorica in ebollizione. Ho fatto collidere le dimensioni e portato a compimento composizioni che molto hanno a che fare con gli ambienti del sogno. Anche il tempo della rappresentazione è il risultato della commistione tra presente, passato e futuro.
Ci troviamo a camminare all’interno del mondo onirico, nell’inconscio del mio privato.
E’ la vita liquida che si attraversa cercando di evitare o superare gli ostacoli che di volta in volta si infrappongono tra noi ed il raggiungimento di una meta mai definita. Dentro queste dimensioni acriliche pittoriche, realizzate su superfici plastiche trasparenti, disposte le une sulle altre, rimangono solo le “tracce” di ambientazioni e di figure appena distinguibili.
La generale liquidità pittorica, illude di poter anche solo riuscire a “vedere” qualcosa; sembra impossibile rintracciare ed isolare una qualsiasi forma.
Siamo dentro al paradossale mondo di Alice. Il sottosopra che mischia le carte all’infinito, il quale ci mostra sempre e solo la parte speculare e ribaltata della realtà.
Sono lavori realizzati mentre si sta cadendo, che non possono essere concepiti se non durante uno slittamento. Si tratta di metamorfosi, che trascendono il reale della percezione, elevandosi dal subconscio.
I segni, le direzioni delle pennellate e le composizioni sono libere associazioni che, decostruendo ed allo stesso tempo edificando lo spazio-forma, si avvicinano almeno di un passo verso qualcosa posto al di là.
Dentro un mondo instabile ci si ritrova impossibilitati a sottrarsi al fluire degli eventi. Per questo motivo, anche la rappresentazione deve generare un immaginario liquido, cristallizzato in una mutazione perpetua.
Per riuscire a sopravvivere e procedere nel mondo delle percezioni sensoriali, occorre guardare “oltre”, instaurando un dialogo col sottosopra; che respira, prendendo fiato dalla superficie delle cose.
Intravisioni_Intrusione Visionaria nel Reale (2022)
Il sottosopra ha trovato sfogo nella dimensione terrestre. Immagini oniriche sono legate indissolubilmente alla percezione umana. Non esiste possibilità di sottrazione da quel mondo; la dimensione extravisiva è ormai coesistente a quella dell’ordine naturale. Tutto è infettato.
Fecondo ultraterreno insidiato nei tessuti vegetali, animali e umani. La realtà ne è invasa.
Compiuto il passaggio dall’invisibile ribollente, l’impossibile si mostra nutrendosi della linfa della dimensione naturale. Sono visioni speculari della realtà che da questo punto coesistono e si aggirano nel loro contrario. Compresenza dimensionale. Inflessione ridondante, implosione generatrice. Elementi abissali che affiorano in superficie. Generazione perpetrata in un loop dal quale sembra non esserci possibilità di evasione. Il paradossale si insinua nel tessuto epidermico. E’ il sottosopra disvelato nella dimensione sensoriale.
Bio_
Maura Prosperi nasce a Pescara il 10 marzo 1996.
Si laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 2021. Attualmente lavora come decoratrice ceramista presso il laboratorio dell'artista Coralla Maiuri a Roma. Ha studio negli spazi di Fondamenta Gallery, Via Arnaldo Fraccaroli, 9 (RM).
Nel 2019 vince la borsa di studio per la collaborazione in pittura, diventando assistente del professore e artista Vincenzo Scolamiero.
Svolge lo stage come mediatrice culturale per l’opera “Add Color (Refugee Boat)” di Yoko Ono, al Museo MAXXI di Roma. Nello stesso anno vince nuovamente la borsa di studio per la collaborazione in pittura. Segue il corso di performance art con l'artista e docente Myriam Laplante.
Nel 2020 prende parte alla 22° Edizione dell’International Multimedial Art Festival- IMAF2020, presso la SULUV Gallery di Novi Sad (Serbia). Verrà selezionata anche l'anno successivo per la 23° Edizione dell'IMAF2021. Nel 2022 espone negli spazi di Cosmo (Roma), durante la mostra "SENZATITOLO" curata da Dispositivi Comunicanti. Partecipa assieme ai colleghi al Rome Art Week RAW 2022 con l'open studio "Take Off" negli spazi di Fondamenta Gallery - Via Arnaldo Fraccaroli, 9 (Roma).
collective exhibitions
2022
> Cosmo (Roma) "SENZATITOLO", curata da Dispositivi Comunicanti, 21.10.22 - 3.11.22
> Fondamenta Gallery (Inside Art) "Take Off" open studio per la Rome Art Week - RAW 2022, 27-28-29.10.22
2021
> SULUV Gallery, IMAF 2021
(Odzaci and Novi Sad, Serbia)
30.08 - 05.09.21
> BAG Biennale Sino- Italiana Arte Giovane, "La terra quieta" 12.07 - 12.08.2021
2020
> Finalista Regione Lazio di “Polveri delle Periferie”, in collaborazione con MArte Live 2021
2020
> SULUV Gallery, IMAF 2020 (Novi Sad, Serbia)
04-26.07.2020
2019
> Museo di Arte Moderna Vittoria Colonna (Pescara) “POPCON”
13-29.06.2019
2018
> Fondazione Museo della Shoah (Roma) “Le sedie vuote”
13-17.05.2018
> Atelier Montez (Roma) “L’arte mette a nudo”
08-30.03.2018
> Museo di Arte Moderna Vittoria Colonna (Pescara) “Save Biennale”
03-20.03.2018
A passeggio nel sottosopra_Alice nel mondo liquido (2021)
In questa serie di lavori le figure sono praticamente scomparse, lasciando il posto ad un agglomerato di materia pittorica in ebollizione. Ho fatto collidere le dimensioni e portato a compimento composizioni che molto hanno a che fare con gli ambienti del sogno. Anche il tempo della rappresentazione è il risultato della commistione tra presente, passato e futuro.
Ci troviamo a camminare all’interno del mondo onirico, nell’inconscio del mio privato.
E’ la vita liquida che si attraversa cercando di evitare o superare gli ostacoli che di volta in volta si infrappongono tra noi ed il raggiungimento di una meta mai definita. Dentro queste dimensioni acriliche pittoriche, realizzate su superfici plastiche trasparenti, disposte le une sulle altre, rimangono solo le “tracce” di ambientazioni e di figure appena distinguibili.
La generale liquidità pittorica, illude di poter anche solo riuscire a “vedere” qualcosa; sembra impossibile rintracciare ed isolare una qualsiasi forma.
Siamo dentro al paradossale mondo di Alice. Il sottosopra che mischia le carte all’infinito, il quale ci mostra sempre e solo la parte speculare e ribaltata della realtà.
Sono lavori realizzati mentre si sta cadendo, che non possono essere concepiti se non durante uno slittamento. Si tratta di metamorfosi, che trascendono il reale della percezione, elevandosi dal subconscio.
I segni, le direzioni delle pennellate e le composizioni sono libere associazioni che, decostruendo ed allo stesso tempo edificando lo spazio-forma, si avvicinano almeno di un passo verso qualcosa posto al di là.
Dentro un mondo instabile ci si ritrova impossibilitati a sottrarsi al fluire degli eventi. Per questo motivo, anche la rappresentazione deve generare un immaginario liquido, cristallizzato in una mutazione perpetua.
Per riuscire a sopravvivere e procedere nel mondo delle percezioni sensoriali, occorre guardare “oltre”, instaurando un dialogo col sottosopra; che respira, prendendo fiato dalla superficie delle cose.
Intravisioni_Intrusione Visionaria nel Reale (2022)
Il sottosopra ha trovato sfogo nella dimensione terrestre. Immagini oniriche sono legate indissolubilmente alla percezione umana. Non esiste possibilità di sottrazione da quel mondo; la dimensione extravisiva è ormai coesistente a quella dell’ordine naturale. Tutto è infettato.
Fecondo ultraterreno insidiato nei tessuti vegetali, animali e umani. La realtà ne è invasa.
Compiuto il passaggio dall’invisibile ribollente, l’impossibile si mostra nutrendosi della linfa della dimensione naturale. Sono visioni speculari della realtà che da questo punto coesistono e si aggirano nel loro contrario. Compresenza dimensionale. Inflessione ridondante, implosione generatrice. Elementi abissali che affiorano in superficie. Generazione perpetrata in un loop dal quale sembra non esserci possibilità di evasione. Il paradossale si insinua nel tessuto epidermico. E’ il sottosopra disvelato nella dimensione sensoriale.
Bio_
Maura Prosperi nasce a Pescara il 10 marzo 1996.
Si laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 2021. Attualmente lavora come decoratrice ceramista presso il laboratorio dell'artista Coralla Maiuri a Roma. Ha studio negli spazi di Fondamenta Gallery, Via Arnaldo Fraccaroli, 9 (RM).
Nel 2019 vince la borsa di studio per la collaborazione in pittura, diventando assistente del professore e artista Vincenzo Scolamiero.
Svolge lo stage come mediatrice culturale per l’opera “Add Color (Refugee Boat)” di Yoko Ono, al Museo MAXXI di Roma. Nello stesso anno vince nuovamente la borsa di studio per la collaborazione in pittura. Segue il corso di performance art con l'artista e docente Myriam Laplante.
Nel 2020 prende parte alla 22° Edizione dell’International Multimedial Art Festival- IMAF2020, presso la SULUV Gallery di Novi Sad (Serbia). Verrà selezionata anche l'anno successivo per la 23° Edizione dell'IMAF2021. Nel 2022 espone negli spazi di Cosmo (Roma), durante la mostra "SENZATITOLO" curata da Dispositivi Comunicanti. Partecipa assieme ai colleghi al Rome Art Week RAW 2022 con l'open studio "Take Off" negli spazi di Fondamenta Gallery - Via Arnaldo Fraccaroli, 9 (Roma).
collective exhibitions
2022
> Cosmo (Roma) "SENZATITOLO", curata da Dispositivi Comunicanti, 21.10.22 - 3.11.22
> Fondamenta Gallery (Inside Art) "Take Off" open studio per la Rome Art Week - RAW 2022, 27-28-29.10.22
2021
> SULUV Gallery, IMAF 2021
(Odzaci and Novi Sad, Serbia)
30.08 - 05.09.21
> BAG Biennale Sino- Italiana Arte Giovane, "La terra quieta" 12.07 - 12.08.2021
2020
> Finalista Regione Lazio di “Polveri delle Periferie”, in collaborazione con MArte Live 2021
2020
> SULUV Gallery, IMAF 2020 (Novi Sad, Serbia)
04-26.07.2020
2019
> Museo di Arte Moderna Vittoria Colonna (Pescara) “POPCON”
13-29.06.2019
2018
> Fondazione Museo della Shoah (Roma) “Le sedie vuote”
13-17.05.2018
> Atelier Montez (Roma) “L’arte mette a nudo”
08-30.03.2018
> Museo di Arte Moderna Vittoria Colonna (Pescara) “Save Biennale”
03-20.03.2018