Michel OzArtista per metà italiano e per metà argentino, nasce a Roma nel 1977.Nei primi anni 2000 ha fondato LancioArte.com (con la collaborazione di artisti allora emergenti tra cui Andrea Collesano, Barbara Nati, Maria Korporal) - associazione culturale per la promozione di giovani artisti tra i primi ad esplorare il concetto di "web gallery" partecipando a numerosi eventi underground come quelli proposti dalla Prima e Seconda Edizione del Festival Artistico Polidisciplinare MarteLive, l'Ex Mattatoio di Testaccio, i centri sociali e culturali Brancaleone e Global Village anche per mostre private al Piper Club di Roma .Negli anni successivi si dedica all'esplorazione della Pop Culture Underground, concentrando la sua ricerca su Pasting e sui brandelli di messaggi cittadini che raccoglie, strappa e ricompone con disinvoltura nelle sue opere. Sono gli anni in cui partecipa alle successive mostre collettive e private internazionali a Roma, alla Extra Art Gallery, al Caffè Letterario e Lo Sudio Pastore, estendendosi a Buenos Aires presso lo spazio espositivo Olsen e Studio Storni e a Berlino presso la mostra permanente negli spazi del Kunsthaus Tacheles.
I muri grigi di Roma ai tempi di Mimmo Rotella offrivano ben poco, qualche poster del Circo Orfei, il dado Knoor, alcuni ritratti di Marylin, ma oggi le cose sono cambiate, i muri propongono spunti differenti, immagini che spaziano dal sacro al profano, ed è cosi che si alternano sui muri delle metropoli locandine di servizi a luci rosse aperti 24 ore, con ritratti del santo patrono stampati su carta Policrom, slogan strappati si alternano a tracce di Street-art, che si trovano nei quatrieri più Bohemien, e poi q-Code, numeri Whatsapp, email... permettono persino di parlare attraverso i muri cittadini, creando un ponte comunicativo fra chi osserva e chi è osservato.
I frammenti raccolti fra Buenos Aires, Berlino, Tokyo e Roma vengono remixati e usati come tracce di colore. Tutto finisce rigorosamente sotto vetro, contrastando il concetto di deterioramento spesso sono usati quadri di altri artisti come basi e cornici reciclate contenendo l'impatto ambientale.
Ultime Personali
Milano Unfair Art Week Spazio Tirabassi dal 1 marzo al 15 aprile 2022
Roma La mostra Roma Buenos Aires - Frammenti Metropolitani è stata ospitata dall'Ambasciata Argentina a Roma durante il mese di luglio 2022,
Messina verrà ospitata la mostra personale a Messina Palazzo Zanca (Municipio) dal 10 nov al 10 gennaio 2023.
Buenos Aires la successiva tappa sarà a Buenos Aires presso l'ambasciata Italiana dove si chiuderà il ciclo de: "Roma Buenos Aires - Frammenti Metropolitani"
I muri grigi di Roma ai tempi di Mimmo Rotella offrivano ben poco, qualche poster del Circo Orfei, il dado Knoor, alcuni ritratti di Marylin, ma oggi le cose sono cambiate, i muri propongono spunti differenti, immagini che spaziano dal sacro al profano, ed è cosi che si alternano sui muri delle metropoli locandine di servizi a luci rosse aperti 24 ore, con ritratti del santo patrono stampati su carta Policrom, slogan strappati si alternano a tracce di Street-art, che si trovano nei quatrieri più Bohemien, e poi q-Code, numeri Whatsapp, email... permettono persino di parlare attraverso i muri cittadini, creando un ponte comunicativo fra chi osserva e chi è osservato.
I frammenti raccolti fra Buenos Aires, Berlino, Tokyo e Roma vengono remixati e usati come tracce di colore. Tutto finisce rigorosamente sotto vetro, contrastando il concetto di deterioramento spesso sono usati quadri di altri artisti come basi e cornici reciclate contenendo l'impatto ambientale.
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