Nicola Tineo

Artista
Milano
Foto del profilo di Nicola Tineo
Biografia.

 

Nicola Tineo si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente svolge il ruolo di docente di discipline pittoriche presso il liceo artistico di Brera.Nel 2020 Fonda lo spazio espositivo Zona Blu e nello stesso anno dà il via al progetto di residenza SITU Festival, dedicato alla pratica site-specific all'interno di spazi sacri e siti storici.Espone con interventi site-specific in diverse sedi pubbliche come il Teatro Comunale Leonardo Sciascia di Chiaramonte Gulfi nel 2023, la Biblioteca Passerini - Landi di Piacenza nel 2022,  l'Ex Convento dei Cappuccini di Acate nel 2022, il Museo d'Arte Sacra S. Nicolò (2021) e  l'Auditorium Chiesa di S. Domenico di Militello in val di Catania nel 2020. Espone le sue opere pittoriche in mostre personali presso Perimetrofluido gallery ad Arte Padova (2022), la Moho Art Gallery (Udine - 2022), Tufano Studio (Milano - 2022), la Nero Art Gallery (Comiso - 2021). Nel 2022 entra a far parte degli artisti di iKonica art Gallery. Inoltre, cura i progetti espositivi presso Tufano Studio e Iperspazio. Nel 2022 collabora con il brand Rifò, l'associazione trama Plaza, zonablu e Plastic free alla realizzazione dell'opera performativa "How Do You Feel?", svolta tra le principali via di Milano. Infine, nel novembre del 2022 a Milano, inaugura il progetto espositivo collaterale dedicato alla video arte e all'editoria, "EDICOLA MAGENTA", in corso magenta.

 

 

Statement.

 

L’arte come manifestazione identitaria, personale e collettiva, è uno dei mezzi con cui è possibile generare esperienze sul piano emotivo e sensoriale. L'arte è una spiritualità sovversiva che tende a sublimare la ciclicità decadente dell'essere umano. Attraverso la sua ricerca, Nicola Tineo cerca di riflettere sulle modalità di fruizione dell’arte, intesa come pratica diretta verso l'esperienza di un luogo e un tempo, ponendo al centro del dialogo tra fruitore, opera e spazio tematiche sempre attuali e dense come la spiritualità, la morte, l’identità, il retaggio culturale e la dinamiche condizionanti dei mass media; Attraverso modalità espressive diverse dalla pittura al sound design, dall'istallazioni all'ideazione di performance. L’artista lavora principalmente con la pittura, utilizzando vernici acriliche, spray e carboncino e ricorrendo spesso alla pratica del collage per la produzione Sonora e video, accostandoli spesso a elementi sonori del modo classico e ricercando una estetica ibrida. Il suo ultimo progetto è connesso alla pratica del site-specific generato all'interno di non luoghi espositivi e di opere generate dalla casualità degli scarti della società contemporanea portando all'attenzione i "ready Out made", riflettendo sulla natura culturale dell’essere umano e le sue sfaccettature in quanto essere che vive una dimensione di consumo massivo e superfluo.
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