BIOGRAFIA

“La semplicità (parola che si usa moltissimo ma quasi mai a posto) è la base della bellezza la quale è sempre prodotta dalla perfetta verità degli elementi, e tutte le opere grandi sono manifestate con mezzi tecnici semplicissimi.”
Giacomo Balla, Parigi 1899
“Perfino i colori più belli, sparsi a casaccio” diceva Aristotile” non riescono a dilettare l’occhio quanto una semplice figura disegnata su uno sfondo bianco.”
Philip Ball, COLORE Rizzoli 2002.
“… ogni cosa ricavata “dal vero” è un’opera e, questa imitazione, conduce all’arte …”
Ingres 1780-1867.
Nato a Milano, nel 1943, mi sono diplomato al liceo Artistico di Brera a Milano nel 1962.
Per più di 30 anni non ho disegnato “la figura dal vero” essendo occupato in attività di altro tipo in seguito ai miei studi di architettura; poi oltre 30 anni fa ho riscoperto la gioia di disegnare.

Mentre ero in vacanza in un villaggio naturista della Provenza, ho avuto l’opportunità di seguire un Corso di Disegno dal Nudo. Ho preso carta e matita e, con sommo piacere e un po’ di stupore, ho ritrovato, anche se arrugginite, le giovanili capacità di disegnare la figura dal vero, ciò ha risvegliato in me la voglia di continuare.

Di ritorno a Milano, ho cercato la possibilità di proseguire quest’attività e ho frequento a lungo l’atelier “l’OSSERVATORIO FIGURALE” all’epoca guidato dal maestro Enrico LUI ed ora, dopo la sua scomparsa  nel 1988, da un gruppo dei suoi più vicini collaboratori.  Amo disegnare la figura spogliata di ogni orpello che la vita, la società ci impongono, ecco perché “il nudo”,
perché “l’uomo”, che ritengo il fulcro del mondo, in particolare la figura della “donna, sorgente di vita”.

Cerco di interpretarla, trasformandola a volte in un “tranquillo, incantato paesaggio toscano”, con colline e boschi, a volte in un “animale misterioso”, a volte è lei che si nasconde, “un po’ pudibonda”, a volte è lei che si apre, “senza vergogna”, allo sguardo più indiscreto; “scomposta e ricomposta” secondo l’intuizione, il sentire del momento. A volte la figura sorge dalla carta, incompleta, come fosse un’apparizione misteriosa,”un sogno” lasciando all’osservatore la facoltà di completarla a suo piacimento ed ottenere così una certa complicità tra autore-opera-osservatore.

Il tutto, quasi sempre, ottenuto con “un segno” unico, monocromatico, deciso ed irripetibile.Recentemente ho cominciato a "vestirla" con panneggiatura colorate cercando di lasciar leggere la figura sottostante.
Ecco quello che faccio e che mi da piacere fare. Spero che possa dare lo stesso piacere anche a voi che osservate.
Alcune mie opere sono presso collezioni private a:                                                                                                                       In Italia: Milano, Abbiategrasso, Bologna, Pistoia, Firenze;

negli USA: New York (NY), Santa Rosa e Los Angeles (CAL), Miami Beach (FL),

in Francia: Parigi, Carpentras;

in Gran Bretagna: Londra;

Australia: Perth.Melbourne;

In Singapore: Singapore
exibart prize N5
ideato e organizzato da exibartlab srl,
Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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